Quando parliamo di Milano ci vengono in mente tante cose: la Madunnina, la Fashion-week, i ristoranti di nouvelle cousine e la finanza; ma Milano è anche una delle capitali europee dell’arte internazionale e MuseoCity Milano ne è la prova.
Dall’1 al 5 marzo, in concomitanza con la “Domenica al museo”, Milano si trasforma in una galleria a cielo aperto: oltre 100 tra musei, case d’artista, case museo, fondazioni, archivi pubblici e privati, in tutta la città e nell’hinterland, si aprono al pubblico e svelano le proprie collezioni di arte, storia, scienza, design, grazie a visite, tour guidati, mostre ed eventi speciali, conferenze e laboratori per adulti e bambini.
Per orientarci tra le oltre 250 associazione ed eventi, vi forniamo una piccola lista di eventi imperdibili per godere della migliore arte contemporanea.
Si comincia con una visita al Mudec, il Museo delle Culture di Milano, con la mostra “Exposure. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina”, curata da Katya Inozemtseva e Sara Rizzo con la collaborazione delle conservatrici e dei conservatori di Mudec, che tratterà il concetto tradizionale di vetrina e di “esposizione museale classica”. La vetrina rappresenta simbolicamente l’idea stessa di museo e di esposizione. Da questo assunto si invita il pubblico a entrare – in modo letterale e metaforico – nella grande vetrina del museo per comprendere i molteplici significati che un oggetto, esposto al nostro sguardo, può assumere in una teca espositiva.
Si continua tra le stanze le Palazzo Reale di Milano con la mostra di Alex Trusty: “Contemporary Museum Watching”. Le fotografie sono una selezioni di scatti realizzati tra il 2015 e il 2023 in 80 tra i più importanti musei del mondo: dal Moma di New York ai Musei Vaticani, dal Museo Archeologico di Napoli al Museèe d’Orsay, passando per la Natioal Gallery di Londra, il Musée Magritte di Bruxelles, la Pinacoteca di Brera, la Galleria Borghese e molti altri. Il fotografo, nei musei di tutto il mondo, si è concentrato su quello che succede dentro gli stessi, sulla loro architettura, sui loro spazi ma, soprattutto, intorno allo spettatore in movimento e in contemplazione delle opere che vi si trovano all’interno.
Passiamo dalla fotografia alla performance approdando al PAC, che ospiterà Stefania Tansini, danzatrice e coreografa vincitrice del premio UBU 2022 come “miglior perfermer under 35”, con “L’ombelico dei limbi” spettacolo del drammaturgo e performer francese Antonin Artaud, che è parte del festival della Triennale di Milano. L’angoscia del reale, l’alienazione del soggetto e la frammentazione dell’io si personificano come testimonianza corporea attraverso le membra della performer italiana, che prosegue la sua ricerca sperimentale sul corpo d’artista e sul contatto con l’altro.
E sparse per tutta la città, le opere facenti parte dell’itinerario “Mondi a Milano” il tema proposto per il 2024 di “Museo Segreto”, un viaggio culturale alla scoperta di più di 90 opere e progetti artistici selezionati da MuseoCity.
Oltre 60 i musei, gli archivi e i musei d’impresa che hanno scelto di narrare ed esporre un’opera “segreta”, 11 le vetrine del mondo della Moda e del Design che illustrano la creatività milanese e la stretta relazione tra arte e industria, 9 le gallerie d’arte che hanno scelto di dialogare con le istituzioni culturali, ospitandone progetti e opere tra cui: Emilio Isgrò, Ilaria Turba, Ibrahim Kodra, Gio Ponti, Mario Negri, Piero Manzoni e tanti altri.
A conclusione della manifestazione, martedì 5 marzo alle ore 18.30 ci sarà la proiezione al Teatro Filodrammatici del film “Mondi a Milano” dedicato al network di MuseoCity, diretto da Giovanni Pitscheider, e realizzato grazie al supporto di MUMAC – Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, volto a riportare il pubblico del capoluogo lombardo nei luoghi di cultura e d’arte.