Il 25 e 26 aprile il palco del Teatro Persiani di Recanati è pronto ad accogliere i finalisti della trentacinquesima edizione di Musicultura, il celebre Festival della Canzone Popolare e d’Autore dedito a celebrare la diversità e l’autenticità della musica italiana che da anni offre una rampa di lancio per nuovi talenti emergenti.
Musicultura 2024
I diciotto finalisti sono stati selezionati tra migliaia di partecipanti e offrono una varietà di stili e punti di vista unici. Ciascun artista porta con sé un’essenza distintiva della propria città di origine e un’interpretazione unica della vita attraverso la musica, ognuno con la propria storia da raccontare.
Ezio Nannipieri, il direttore artistico di Musicultura, ha evidenziato la grande diversità dei linguaggi e delle poetiche presenti nelle canzoni dei finalisti:
Le loro personalità differiscono nettamente l’una dall’altra, in compenso è come se in tutti risuonasse una comune percezione della durezza e delle incognite dei tempi che attraversiamo. Ideologicamente appaiono meno schierati dei loro nonni, psicologicamente più attrezzati dei loro padri, non si aspettano che qualcuno o qualcosa arrivi a tirarli fuori dalle secche, scavano in sé alla ricerca di un fuoco, di un sentimento, di una voce che possano genuinamente connetterli agli altri e alla vita, di questo parlano le loro canzoni.
Pur provenendo da contesti diversi, tutti sembrano condividere una consapevolezza comune delle sfide e delle incertezze dei tempi moderni. Le loro canzoni in gara riflettono un desiderio profondo di connessione e di espressione in un mondo in continua evoluzione.
Il processo di selezione per giungere ai finalisti è iniziato lo scorso novembre con 2.374 canzoni presentate da 1.187 artisti: per il quarto anno di fila il festival ha segnato un nuovo record di partecipazioni. Attraverso il portale web “Musicultura Première” sono state presentate le migliori proposte per poi essere valutate attentamente da una giuria. Il pubblico ha poi potuto esprimere il proprio voto e influenzare la selezione finale. Le Audizioni Live a Macerata hanno poi offerto l’opportunità agli artisti di esibirsi dal vivo e di dimostrare il loro talento sul palco.
La seconda serie di concerti dal vivo si terrà al Teatro Persiani di Recanati il 25 e 26 aprile. Le serate saranno condotte da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua, e trasmesse in diretta su Rai Radio1, permettendo a un vasto pubblico di seguire gli eventi in tempo reale. Da oltre vent’anni Rai Radio1 sostiene e promuove questo evento a testimonianza della rilevanza di Musicultura nel panorama culturale italiano.
Le esibizioni saranno inoltre disponibili in live streaming su Rainews.it e sulla pagina Facebook di Musicultura. Le canzoni finaliste entreranno a far parte della playlist giornaliera di Rai Radio1 per tutto il mese di maggio, assicurando ai partecipanti ulteriore visibilità e supporto da parte del pubblico.
Specifici approfondimenti saranno inoltre affrontati da John Vignola nel corso del suo programma “La nota del giorno”, anch’esso disponibile su Rai Radio 1. Inoltre, le tracce selezionate dei finalisti verranno incluse nel CD compilation di questa trentacinquesima edizione.
Il culmine dell’evento avverrà durante le serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Qui, gli otto vincitori selezionati dal Comitato Artistico di Garanzia si esibiranno insieme ad ospiti italiani e internazionali, competendo per il titolo di vincitore assoluto del concorso e del conseguente prestigioso Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Di seguito sono riportati i nomi degli artisti in gara per la selezione finale del festival:
Alec Temple, Cremona -Cenere;
Anna Castiglia, Catania -Ghali;
Bianca Frau, Sassari – Va tutto bene;
DELVENTO, Messina -Inferno rosa;
Dena Barrett, Viareggio – Halloween;
De.Stradis, Bologna-Quadri d’autore;
Eda Marì, San Lucido-Tossic;
Eugenio Sournia, Livorno – Il Cielo;
FALCE, Cumiana – In debito;
Helle, Bologna – Lisou;
Nico Arezzo, Modica – Nicareddu;
Nyco Ferrari, Milano – Sono fatto così;
Ormai, Cantù – Vivere è ok;
PORCE, Carugate – La fine della festa;
Sandro Barosi, Cremona – Venezia di sera;
The Snookers, Morbegno – Guai;
Tommi Scerd, Genova -Mela 5;
Velia, Roma – Scogli.
Più informazioni disponibili sul sito www.musicultura.it/