Caro iCrewer, un’altra triste notizia tra gli articoli di arte, musica e teatro: Nicoletta Orsomando ci ha lasciato. La Signorina Buonasera è morta, sabato 21 agosto, a Roma dopo una breve malattia, alla nobile età di 92 anni. I funerali si terranno nella chiesa di Santa Maria in Trastevere lunedì prossimo alle 10:15.
Nicoletta Orsomando, all’anagrafe Nicolina, Commendatore della Repubblica italiana dal 1947, era nata a Casapulla, in provincia di Caserta, l’11 gennaio 1929. E’ stata annunciatrice televisiva italiana per la Rai dal 1953 al 1993.
Nicoletta Orsomando: Signori e Signore buonasera
Il suo primo annuncio è stato dato il 22 ottobre del 1953: la televisione cominciava le sue trasmissioni con lei. “Signore e signori buonasera” disse la sua prima volta davanti alle telecamere, annunciando un documentario del National Geographic, e quella frase è diventata un marchio di fabbrica.
Con dolcezza ed eleganza, entrava nelle case dei pochi italiani che avevano un televisore, rigorosamente a tubo catodico, ma che affascinava tutti, dai più piccoli ai più grandi.
La prima Signorina Buonasera sembrava quasi diventare parte integrante delle famiglie, un appuntamento fisso che andava ad annunciare e descrivere i pochi programmi presenti nel palinsesto RAI.
Nelle interviste che ha concesso negli ultimi anni ha raccontato di una televisione cresciuta con lei, molto diversa da quella attuale, di cui rimpiangeva la trasmissione dei concerti, delle opere liriche e soprattutto delle commedie teatrali.
Gli esordi della Signorina Buonasera
Nicoletta Orsomando è stata sempre considerata l’annunciatrice Rai per antonomasia, la classica signorina buonasera. Il volto sereno, la dizione perfetta, i modi gentili ed educati e il suo aspetto familiare e rassicurante hanno contribuito a conquistare l’affetto e la simpatia dei telespettatori italiani.
Il suo esordio e l’attrazione per il mondo dello spettacolo sono elementi innati, appartenente alla famiglia. Infatti, il padre della Signorina Buonasera era un noto compositore.
Il teatro è stato il suo primo grande amore, ma dopo alcune brevi esperienze decide di valorizzare la sua bella voce e grazie ad un corso di dizione supera un provino in Rai e diventa annunciatrice.
Con un artista in famiglia la carriera di Nicoletta non poteva restare legata solo agli annunci. Ed è così che arrivano per lei ‘la tv dei ragazzi’, l’indimenticata trasmissione de ‘l’amico degli animali’ con Angelo Lombardi e persino un festival di Sanremo con Nunzio Filogamo nel 1957.
Di questa esperienza la Orsomando ha raccontato:
Avevano chiamato a presentare il festival due giovani attrici ma si accorsero che fare cinema non era sufficiente per quel ruolo e dunque chiesero me che avevo già avuto esperienze di manifestazioni canore.
Tra i programmi condotti dalla Orsomando troviamo Un disco per l’estate nel 1966, mentre nel 1965 inaugura insieme a Jader Jacobelli La giornata parlamentare, che diventerà Oggi al parlamento. Nel 1976 le viene affidata una rubrica nella trasmissione Cani, gatti & C. e Piante, fiori.
Anche diverse apparizioni nei film, sempre nei panni di se stessa. Ha preso parte nel film Totò Lascia o Raddoppia, in Piccola Posta di Steno con Alberto Sordi e franca Valeri. Un cameo anche in Parenti Serpenti di Mario Monicelli.
È stata anche ospite di Domenica in e nella stagione 2011-2012 ha partecipato come giurata a La prova del cuoco condotto da Antonella Clerici, affiancata nello stesso ruolo da altre due storiche ex annunciatrici Rai: Mariolina Cannuli e Rosanna Vaudetti.
Addii e saluti
Sono tanti i messaggi che si leggono sul web dedicati alla Signoria Buonasera, leggiamone qualcuno. La Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore delegato Carlo Fuortes ricordano una donna che ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione del nostro Paese:
Con Nicoletta Orsomando scompare quello che è stato, per quasi 40 anni e per moltissimi italiani, il volto stesso della Rai, con la sua capacità di entrare nelle case di tutti con garbo, eleganza e delicatezza.
A lei va la nostra profonda riconoscenza per aver ‘accolto’ giorno dopo giorno i telespettatori, facendoli sentire parte di una comunità. Un esempio al quale continuare a guardare nello spirito di una Rai che non dimentica le proprie radici, la propria missione e tutti coloro che, come Nicoletta Orsomando, ne hanno fatto la storia.
“È uno dei miei primi ricordi della tv di quando ero bambina… Un punto di riferimento, sempre cortese e sorridente… Con lei se ne va un altro pezzo della nostra storia…”, scrive Barbara D’Urso.
“Per quelli che forse non la conoscevano è stata la prima annunciatrice a portarci dentro il magico mondo dei programmi televisivi! RIP gentile e rassicurante volto TV della Rai“, è il messaggio di Simona Ventura.
“Buon viaggio #NicolettaOrsomando, inimitabile maestra di garbo, eleganza, stile e professionalità“, sottolinea Caterina Balivo.
“Sobria, elegante, ironica, non era una “signorina buonasera”, ma una signora del servizio pubblico”, afferma il presidente Fnsi, Beppe Giulietti.
Addio Nicoletta! Adesso potrai annunciare i programmi e i film anche lassù!