Pochi giorni fa, il 21 giugno, è stato il compleanno del cantante napoletano Nino D’Angelo, che ha deciso di festeggiare nel suo quartiere natale con tutti i suoi fan. L’occasione per salutare i suoi fan coincide con l’inaugurazione del murales dedicato da Jorit al cantante partenopeo.
Il murale è stato terminato l’8 ottobre 2020 ed è alto 12 metri. L’opera ritrae Nino D’Angelo con il caschetto biondo che lo rese famosissimo negli anni 80. Come dichiarato da Jorit:
L’opera non è un tributo solo all’artista in sé, ma soprattutto un monito per le generazioni future, affinché si impegnino sempre a perseguire i loro sogni.
Il murale è stato commissionato dall’Associazione APS “Primavera”, ed è stata voluta dall’intero quartiere di San Pietro a Patierno, dove Nino D’Angelo è nato.
L’intervento è stato realizzato nell’ambito del Patto per la Creatività Urbana del Comune di Napoli, che vede il coinvolgimento dell’Assessorato al Verde, con delega alla creatività urbana, e del Tavolo Interassessorile dedicato, in collaborazione con il Presidente della Commissione al Lavoro, Vincenzo Solombrino.
L’inaugurazione della gigantesca opera è stata rimandata a causa delle restrizioni per il Covid.
L’inaugurazione del murale dedicato a Nino D’Angelo: realizzato da Jorit, voluto dal quartiere
Per l’occasione, Nino D’Angelo terrà un’esibizione live. Il cantante partenopeo saprà sorprendere i suoi fan e i residenti del quartiere San Pietro a Patierno con le sue più celebri canzoni. Ma come ha reagito Nino quando ha saputo che Jorit avrebbe realizzato un murales che lo vedeva protagonista?
Il cantante napoletano ha dichiarato:
Non ci posso credere, ho le lacrime agli occhi. Il grande artista Jorit, che ha disegnato i volti di tanti eroi del nostro tempo in tutto il mondo, farà un murale dedicato a me proprio a San Pietro a Patierno, quartiere dove sono nato. Questo soprattutto grazie ai miei concittadini che, ancora una volta, mi hanno voluto dimostrare il loro affetto. Sono stato sempre fiero di rappresentare questa gente che ha fatto dei propri sentimenti la sua grande ricchezza.
Qui ho imparato che la fratellanza non è solo una parola, ma capire il bisogno di chi attorno a te vive male e ho abbracciato la comunità, quella vera, che mi ha insegnato l’importanza del vivere insieme, nel bene e nel male. L’adattarsi, il sapere di essere il migliore e accettare di non arrivare mai primo e che noi non saremo mai NOI ma solo quello che gli “altri” vogliono che siamo. Il tempo che mi rimane mi piacerebbe spenderlo per costruire un esercito di intelligenze affinché anche gli ignoranti capiscano che la cultura è come l’aria: un diritto di tutti.
È un momento importante per il cantante, che non ha mai dimenticato le sue origini e il percorso che ha fatto. Un simbolo di rivalsa per chi vive in una periferia, che sia di Napoli o di Milano, di Firenze o di Torino.
Nino D’Angelo è entrato a far parte della Human Tribe perché è riuscito ad arrivare in alto, pur partendo da una posizione di partenza svantaggiata.
Per Jorit, Nino è il simbolo del riscatto e della giustizia sociale. Quindi, caro iCrewer, non farti abbattere da nessuno e non permettergli di farti sminuire solo guardando alle tue origini e al tuo retaggio culturale, ma anzi, fa in modo che diventi il tuo punto di forza.