Tra 4 giorni scadrà la raccolta fondi per la realizzazione del docufilm Non Mollare!, dedicato a Gaetano Salvemini (Molfetta, 8 settembre 1873 – Sorrento, 6 settembre 1957) e al suo coraggio. Una figura di grande importanza storica, quella di Salvemini, perché ha lottato sempre con ardore per limitare ed eliminare la Questione Meridionale.
Ricordare Gaetano Salvemini e non dimenticare le sue parole e le sue azioni, è il messaggio che recepiamo dopo aver visionato il docufilm Non Mollare! Le parole dello storico e politico molfettese risuonano come attuali, soprattutto rileggendo gli Scritti sulla scuola, del 1907.
Gaetano Salvemini: crowdfunding per il docufilm Non Mollare!
Mancano pochi giorni per la fine della raccolta fondi, finalizzata alla realizzazione del docufilm Non Mollare!, che porta avanti l’eredità lasciataci da Gaetano Salvemini. Prima uomo che ha sofferto per la perdita della famiglia a causa di un terremoto, poi politico che ha lottato per i bisogni della sua terra e del popolo contadino meridionale.
Il crowdfunding terminerà il 15 maggio, ma nonostante non si sia ancora concluso, i promotori della raccolta sono arrivati all’onorevole quota di 16.230 euro. L’obiettivo da raggiungere era di 15.000 euro.
Questa raccolta fondi e l’idea di girare un film su Gaetano Salvemini, riportandolo nella sua terra natale, Molfetta, nascono da un un collettivo di attivisti. Il collettivo ha l’obiettivo di realizzare un docufilm per riportare in auge l’eredità di Salvemini.
Per raccontare questa storia, il regista Emiliano Barbucci, ormai conosciuto dai più dopo il successo del documentario Gramsci 44, l’autrice Tiziana Barillà e l’attivista Gabriele Vilardi hanno incontrato i produttori indipendenti BO Film e SMK Factory.
Il progetto rispetta gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). I tre obiettivi che sostiene e promuove sono:
- Istruzione di qualità: garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;
- Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi;
- Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
L’8 settembre 2023 ricorre il 150° anniversario dalla nascita di Gaetano Salvemini. E il progetto si propone anche l’obiettivo di ricordare i testimoni del passato e della nascente Italia.
Nonostante l’impegno in questi anni da parte della Fondazione Rossi-Salvemini di Firenze e delle altre realtà istituzionali sparse in tutta Italia, e visto l’immenso patrimonio dello storico e politico molfettese, la figura di Gaetano Salvemini è ancora troppo poco conosciuta.
Il racconto e lo strumento cinematografico risultano essenziali per immortalare personaggi e vicende che hanno dato un contributo alla nostra Democrazia. Gaetano Salvemini è uno di questi: un intellettuale ancora attualissimo, caduto troppo presto nel dimenticatoio.
Il film: Non Mollare!
Non mollare! è un film-documentario c
La cultura è come la politica, sa essere superficiale come superflua, ma rimane indispensabile all’attività degli uomini, alla loro vita in comunità, carica com’è di significati e valore, guida delle nostre scelte. Ritorna come sempre attuale la lezione di Gaetano Salvemini, a cui è dedicato “Non mollare!”, docu-film che lo riporterà a casa a Molfetta e nei cinema. Il progetto continua con una call rivolta al mondo dell’arte e della cultura (Caparezza e Vauro già in prima linea, in arrivo i lavori di Mauro Biani, Anarkikka, Fabio Magnasciutti, Federica Giglio in arte In Buona Fede).
he si svolge nell’intera giornata dell’8 settembre 2023. L’arco di un giorno diventa lo spazio temporale in cui Gaetano ripercorre la sua vita politica e personale.
Una giornata basta a Salvemini per capire che il nostro presente somiglia ancora troppo al passato. Scorge tra i muri della sua città e tra i ricordi nella sua vecchia casa, indizi del passato che trafiggono il presente; indizi del presente che rimandano agli anni più bui del passato italiano.
Tra flashback e incontri, passeggiate e pensieri, Salvemini ritrova le idee di ieri ancora attualissime ai nostri giorni. Nell’incrociare un manifesto per strada, per esempio, ritrova un vecchio slogan, lo stesso contro cui ha speso ogni sua energia fisica e mentale.
In un colloquio surreale con un intellettuale del nostro presente si ripercorrono alcuni dei momenti più intensi della sua vita: l’arresto, l’esilio, l’insegnamento e l’attivismo politico.
I sostenitori del progetto
La cultura è come la politica, sa essere superficiale come superflua, ma rimane indispensabile all’attività degli uomini, alla loro vita in comunità, carica com’è di significati e valore, guida delle nostre scelte.
Ritorna come sempre attuale la lezione di Gaetano Salvemini, a cui è dedicato Non mollare!, docufilm che lo riporterà a casa a Molfetta e nei cinema. Il progetto continua con una call rivolta al mondo dell’arte e della cultura.
Tra i sostenitori troviamo Caparezza e Vauro in prima linea, poi Mauro Biani, Anarkikka, Fabio Magnasciutti, Federica Giglio in arte In Buona Fede.
Parteciperanno al progetto anche gli studenti e le studentesse, come le intere comunità scolastiche, dell’Itet “G. Salvemini” di Molfetta e del Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari, che hanno deciso di lottare per ricordare e riportare in vita l’intellettuale di cui portano il nome, per contrastare l’oblio sceso in passato sulla sua figura.
“I Salvemiani non mollano”: con queste parole le scuole invitano inoltre gli altri istituti che condividono come loro la denominazione originale a partecipare al crowdfunding attivo sulla piattaforma ministeriale IDEArium, nelle forme più opportune.
Per Salvemini la cultura è una capacità mentale, intellettuale, che non serve immediatamente a qualcosa di concreto, di pratico, perciò è “superflua” ma, allo stesso tempo, è l’elemento indispensabile per rimanere umani e non diventare macchine, dotate solo di puro raziocinio per un compito definito.
Oggi la cultura rischia di apparire ridotta ad attività subordinata al resto delle priorità, contenuto residuale delle nostre giornate, se non lusso per pochi.
La chiamata di partecipazione al mondo dell’arte e della cultura d’Italia vuole sostenere questo principio, tramite il supporto al crowdfunding del progetto “Non mollare!”, attraverso le peculiarità artistiche di chi sarà coinvolto.
Fino al 15 maggio è possibile inviare il proprio contributo via mail a nonmollareilfilm@gmail.com o via Whatsapp al numero 3426664189. È possibile anche dare il proprio contributo direttamente dalla pagina di crowdfunding, al seguente link.
“La cultura è la somma di tutte quelle cognizioni che non rispondono a nessuno scopo pratico, ma che si debbono possedere se si vuole essere degli esseri umani e non delle macchine specializzate. La cultura è il superfluo indispensabile”. G. Salvemini.