Il Museo del Design Italiano di Milano si rinnova con un allestimento d’avanguardia, intitolato “Forme mobili”, ideato da Marco Sammicheli e Luca Stoppini. Questa nuova esposizione, basata su un approccio multidisciplinare, accompagna i visitatori in un viaggio tra corpo, tempo e movimento, esplorando la relazione unica tra il design italiano, la moda, e persino il mondo nautico. Dieci sezioni tematiche svelano il rapporto tra forma e funzione, corpo e movimento, offrendo un’immersione nelle molteplici sfaccettature del design italiano.
“Forme mobili”: un dialogo tra design e moda
L’allestimento mette in primo piano l’interdisciplinarità: oltre a dialogare con la moda, il design incontra il mondo delle imbarcazioni e dell’illustrazione, in un gioco di rimandi e connessioni inedite. Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, spiega che l’obiettivo è quello di far emergere “il rapporto tra design e movimento nel tempo”. Il percorso espositivo riflette sui concetti di “abito”, “abitudine” e “abitacolo”, ciascuno come rappresentazione di una risposta alle necessità umane e sociali.
Un “deposito” dinamico che fa rivivere l’archivio
Ideato da Luca Stoppini e ispirato a Cuore, il centro studi di Triennale Milano recentemente riaperto, il nuovo allestimento si presenta come un “deposito dinamico” che ospita oltre duecento oggetti della collezione del museo. Questi sono esposti in un’atmosfera che mescola il rigore degli archivi storici alla freschezza delle nuove acquisizioni, immergendo i visitatori in un ambiente dove il passato e il presente del design italiano si incontrano.
La Curva e la Design Platform: moda e design in sinergia
All’interno della Curva, uno degli spazi principali del museo, i visitatori possono osservare gli oltre duecento oggetti della collezione Triennale disposti su scaffalature appositamente progettate per l’esposizione. L’esperienza culmina nella Design Platform, la sezione dedicata ai progetti contemporanei, dove il design incontra ancora una volta la moda attraverso la mostra “Monica Bolzoni. Il modulo”, curata da Marco Sammicheli e Anna Di Cesare, che rimarrà aperta fino al 12 gennaio 2025. Qui, il dialogo tra le diverse discipline raggiunge il suo apice, offrendo uno sguardo unico sul potenziale creativo del design italiano.
Visita “Forme mobili” e scopri la vitalità del design italiano
Il nuovo allestimento del Museo del Design Italiano è molto più di una semplice mostra: è un’esperienza che coinvolge corpo e mente, invitandoci a esplorare il design come elemento di connessione tra abitudini, spazio e innovazione.
Condividi questo articolo per invitare amici e appassionati di design a scoprire il nuovo volto del Museo del Design Italiano. E non dimenticare di seguirci sui social per rimanere aggiornato sulle ultime novità dal mondo del design e dell’arte!