Una nuova area di ristoro e sostenibilità si apre nel cuore della Roma antica: l’oasi Aurum coronarium, inaugurata dal Parco archeologico del Colosseo lungo le pendici meridionali del Palatino, rappresenta un progetto innovativo che unisce storia, natura e lotta al cambiamento climatico. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla sponsorizzazione tecnica del Gruppo Editoriale Gedi, che ha collaborato alla creazione di un luogo pensato per i visitatori ma anche per il benessere ambientale.
Un’oasi di pace e biodiversità nel cuore della città
Immagina di trovarti sotto un pergolato, circondato da panchine in tufo e travertino, con una leggera brezza romana che attraversa una siepe studiata per lasciar passare il famoso ponentino. È questa l’atmosfera dell’oasi Aurum coronarium, uno spazio dedicato al relax e all’ammirazione delle bellezze millenarie del Palatino. Situata lungo il percorso che conduce alla Schola Praeconum, la nuova area offre anche pannelli informativi per guidare i visitatori nella scoperta del contesto storico e naturalistico circostante.

Un impegno per la sostenibilità
Come ha spiegato Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico, questa iniziativa si inserisce nel progetto Parco Green, che punta alla valorizzazione delle aree verdi e alla tutela della biodiversità. “Sin dalla sua istituzione, il Parco si è impegnato per l’ecosostenibilità e la cura della sua biodiversità,” ha dichiarato Russo. L’oasi si aggiunge agli interventi già avviati dal 2020, come le barriere vegetali antismog lungo via dei Cerchi, e simboleggia un ulteriore passo verso un approccio sostenibile alla gestione di un sito di inestimabile valore storico.
Un progetto dal valore simbolico e pratico
Il nome Aurum coronarium richiama un affresco conservato a Santa Maria Antiqua, che rappresenta l’offerta di corone auree alla Madonna. Questa connessione tra passato e presente si riflette nella struttura circolare dell’oasi, che utilizza materiali tipici della geologia del Palatino, come il tufo e il travertino, integrandoli in un contesto naturale e accogliente.
David Blancato, direttore operativo di Gedi, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Questo intervento riflette i valori del nostro gruppo, da sempre impegnato in iniziative che promuovano la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Siamo particolarmente orgogliosi di contribuire a un progetto di questa portata a Roma, una città dove operiamo quotidianamente.”
Una nuova tappa per i visitatori del Parco
L’oasi si trova lungo il percorso che conduce alla Schola Praeconum, la Scuola degli araldi del Circo Massimo, che verrà inaugurata il 19 dicembre grazie ai fondi del PNRR. Con questa nuova attrazione, il Parco archeologico del Colosseo conferma il suo impegno non solo nella tutela del patrimonio storico, ma anche nella creazione di spazi che uniscano la bellezza del passato a una visione moderna e sostenibile del futuro.
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