Dopo un anno di riposo forzato, ha ripreso a camminare l’onda arcobaleno che cerca di portare avanti l’orgoglio, non solo omosessuale, ma di qualunque tipo di amore possibile. Il Pride 2021 ha iniziato il suo percorso a Bergamo, il 6 giugno.
A questa prima parata ne sono seguite altre: a Bergamo e Genova (12 giugno); a Lecco (19 giugno); ad Ancona, L’Aquila, Faenza, Martina Franca, Milano e Roma (26 giugno).
Ovviamente, come si può ben immaginare, le Onde Pride che hanno visto il più alto numero di manifestanti e partecipanti sono quelli di Milano e Roma. A sfilare sono persone che vogliono urlare al mondo di avere il titolo di godere di ogni diritto civile, le persone che affollano le piazze sono lì per far sentire incluso anche chi normalmente non si sente rappresentato dalla società.
Tutti i manifestanti, sia etero che omosessuali o più genericamente LGBTQIA+, esprimono se stessi nei modi più stravaganti possibili. Il motivo non è frivolo come si può pensare, vedendo per la prima volta una manifestazione LGBT. Ma si scende in piazza per rendere onore a tutti coloro che hanno lottato, a costo della propria vita, per veder rispettati i propri diritti.
Tornare in piazza è un modo per dar voce alla comunità LGBT e porre l’attenzione sul ddl Zan, il disegno di legge per il contrasto all’omolesbobitransfobia attualmente in discussione al senato.
Pride 2021: tutte le date da luglio a settembre
La lista dei Gay Pride 2021 è in continuo aggiornamento, e molte date sono già confermate. L’Onda Pride 2021 sta continuando a travolgere l’Italia intera e a smuovere le coscienze. Sono tanti i partecipanti che si muovono lungo lo stivale portando avanti l’arcobaleno e difendendo i diritti, soprattutto dei più deboli e degli emarginati.
Bisogna ancora parlare di categorie deboli ed emarginati, perché, anche se ci troviamo nel Ventunesimo secolo, molte persone vengono discriminate non solo per il colore della pelle o per il genere, ma per il proprio orientamento, che sia religioso, politico o sessuale. Sono inconcepibili le diseguaglianze, soprattutto se unite alla violenza.
Entriamo, adesso, nel vivo delle date e delle iniziative. Il prossimo appuntamento con il Pride 2021 è l’Alba Pride 2021 – Prospettive Alba LGBTIQA+ Festival, dall’1 all’11 luglio.
Il 3 luglio, l’Onda si sposta a Napoli, con il Mediterranean Pride Napoli 2021. 25 anni prima, il 29 giugno 1996, proprio a Napoli, si è tenuto il primo Gay Pride del sud, che avanzava sotto lo slogan Jesce Sole. Sempre il 3 luglio saranno organizzate le manifestazioni a: Bologna, Brianza e Verona.
Il 10 luglio ci spostiamo a Padova e in Sardegna per: il Cagliari Pride, Sassari Pride e il Sardegna Pride 2021.
Proseguirà, nonostante il caldo infernale, la camminata rinfrescante dell’Onda Pride. Un’Onda che con i suoi travolgenti colori, attira milioni di persone, che si battono in una lotta silenziosa e pacifica.
Il 24 luglio ci spostiamo in Emilia Romagna, a Rimini. E per il 31 luglio, l’Onda sarà a Mantova, dove sono previsti eventi anche per il primo agosto.
Passato il caldo di Ferragosto, ci troviamo il 21 agosto per il Salento Pride e per il Brindisi Pride 2021. Il 4 settembre la manifestazione si sposterà in Friuli Venezia Giulia, a Gorizia, e a Catania.
Ogni evento si svolgerà in modalità diverse in base alla città e alle norme locali vigenti. Alcune manifestazioni prevedono la prenotazione prima della partecipazione, mentre altre si terranno in luoghi pubblici, come parchi e piazze, recintati in modo da permettere il rispetto del distanziamento.
Spero riuscirai a partecipare almeno ad un pride. In questo modo capirai meglio perché bisogna lottare per i propri diritti.