Oscar Garavani, un nome come tanti, se non fosse per una certa assonanza che fa volare subito il pensiero al più grande stilista di tutti i tempi: Valentino.
Ma Oscar Garavani ha voluto imporsi a modo suo nel patinato e luccicante mondo della moda e benché tardivamente, si è riscoperto da pochi anni, appassionato disegnatore di borse e innegabilmente il talento sul campo si è dimostrato subito all’altezza di casa.
Pronipote dello stilista Valentino che con tanti altri ha saputo portare alto il nome della moda italiana nel mondo, Oscar Garavani ha respirato moda fin dai primi passi di bambino, come raconta lui stesso, assorbendo tutto da quel mondo che in qualche modo aveva avvolto e travolto la sua famiglia.
Ma i tempi non erano evidentemente maturi perché il giovane Oscar Garavani decidesse di seguire le orme dello zio, senz’altro presenza rassicurante e ingombrante allo stesso tempo ed è facile comprendere come una personalità giovane, con la voglia di trovare la sua strada, abbia deciso di percorrere un sentiero tutto suo.
Ma la mela non cade tanto distante dall’albero, recita un vecchio proverbio popolare che quanto ad acume non teme smentite.
Il giovane Oscar Garavani decide di trovare autonomamente la sua strada ma il mondo della moda già doveva aver tessuto in lui una rete ammaliante di fili sottili quasi impercettibili, come la più impalpabile delle preziose stoffe con cui forse da piccolo aveva giocato, facendosi rincorrere, ignaro che di lì a poco, quello sarebbe stato anche il suo mondo.
Alto, occhi color giada e capelli lunghi biondi, così si presenta al mondo il rampollo di casa Garavani.
Decide di fare il modello, o forse non decide, si ritrova a fare il modello e basta. Sfila per Armani, Versace e per lo stesso Valentino. Viaggia in tutto il mondo al seguito del turbinoso mondo dei casting e delle sfilate.
Sono anni appaganti che però passano e il mondo della richiede in passerella fisicità sempre più acerbe.
Oscar Garavani anche in questo ha la consapevolezza di chi quel mondo lo conosce e lo conosce bene, nella sfaccettatura della passerella illuminata ma anche in quella del dietro le quinte, non solo nell’immediatezza ma anche in tutta quella che è la fase preparatoria che culmina poi con l’evento.
Oscar Garavani diventa manager di moda
Diventa un manager Oscar Garavani e anche quest’avventura non lo coglie impreparato, anzi, sembra che quel ruolo stesse proprio aspettando Lui.
Fonda la sua prima agenzia di moda difronte agli studi di Cinecittà; pochi anni a Roma e poi il grande successo con la Globalmodels&models con cui diventa famoso in tutto il mondo nel suo ruolo ora imprenditoriale e dimostra proprio di avere una marcia in più, somma di tante esperienze di chi il mondo della moda lo conosce da quando è nato.
Nelle sue mani l’agenzia apre sedi in tutto il mondo, nelle capitali della moda che negli ultimi anni hanno attratto risorse umane e capitali del grande mondo della moda.
Ma un occhio ai giovani stilisti per Oscar Garavani è quasi un obbligo; Lui che i cartamodelli li ha visti realizzare sul serio che ha sentito il fruscio della carta bianca da taglio sulla quale veniva appuntata la stoffa, vuole sostenere anche i giovani, insegnando loro i vecchi trucchi del mestiere ma anche le nuove astuzie, fra tutte lo sviluppo in 3D del lavoro dello stilista, dando loro a tutto tondo la consapevolezza di cosa comporti voler essere uno stilista oggi.
Nasce in questo senso un grande progetto patrocinato da Oscar Garavani e dalla sua agenzia
Con la Garavani Fashion Italy, in collaborazione con il governo maltese, c’è l’ambizioso progetto di realizzare sull’isola, una tappa del tour mondiale dell’itinerante circo della moda.
Un progetto mastodontico se si pensa alla mole di lavoro che c’è dietro a venti minuti di sfilata ma che proprio per questo diventa una sfida accattivante.
A raccoglierla Oscar Garavani, gemma di un albero genealogico di grande lignaggio, ormai divenuto frutto nella sua maturità e indipendenza artistica e professionale.