Senti nominare Patti Smith ed è quasi scontato che il jukebox che hai nella mente attacchi con Beacause the Night, perché ha fatto la storia della musica, perché la senti riproposta nelle sigle tv, nelle pubblicità, fa parte di quelle canzoni senza tempo, che solo pochi artisti veri riescono a scrivere.
Patti che ha urlato, più che cantato People Have the Power, Patti che ha legato il rock alla letteratura e alla poesia, che è diventata un punto di riferimento per le generazioni dissidenti degli anni ’60 (anche se, a suo dire, non ha mai pensato di fare politica, ma ha sempre creduto che fosse suo dovere trasmettere i valori di libertà e democrazia che fondarono l’America), che ha ribadito l’importanza del testo poetico all’interno dei suoi pezzi e più in generale nella sua vita, proprio a quella Patti, il prossimo 28 novembre verrà riconosciuta nel nostro paese, presso l’Università di Padova, la Laurea ad Honorem in “Lingue e letterature europee e americane”, dove per l’occasione terrà anche un concerto-reading presso l’Aula Magna del Bo, riservato alla comunità accademica.
L’ateneo ha motivato in questo modo la scelta di premiare la cantante:
“Per Patti la parola è dialogo fra arte e società, sospesa fra il sussurro religioso e l’urlo disperato. Dai suoi esordi come autrice di poesie recitate e di happening punk rock fino alle successive sperimentazioni nel rock alternativo, Patti Smith ha esplorato le virtù espressive della parola in ogni sua forma: recitata, cantata, urlata, sputata, sognata, sussurrata. […] Nei suoi testi riscontriamo inoltre l’ispirazione che le proviene anche dalle grandi letterature europee e americane fra modernità e contemporaneità. Patti disse che per lei Rimbaud era come un fidanzato”
Che ne pensi?
Rimbaud, il poeta maledetto, influenzò molto la cantante, soprattutto nel suo primo album Horses , che a sua volta fu di ispirazione per altri celebri artisti del calibro di Bono Vox e Michael Stipe (il quale sostenne di aver avuto un’autentica epifania nell’ascoltarlorà) . L’album è considerato una pietra miliare del rock e la famosa rivista Rolling Stones lo ha posizionato nella “500 gretest album of all time” (tra i 500 migliori album di tutti i tempi).
Dopo 10 anni fuori dalle scene, la Smith scrive nel 2010 un libro di memorie, dove racconta la sua relazione amorosa con il fotografo Robert Mappelthorp e anche questo entra nella storia! Si tratta di Just Kids, il quale riceverà molte onorificenze tra le quali il National Book Award, a dimostrazione che la cantante, con le parole ci sa fare e non solo nei testi delle canzoni.
A dimostrazione che questo prestigioso riconoscimento se lo è meritato davvero. Congratulazioni Patti!
Riconoscimento meritatissimo! ??