Peggy Guggenheim è una delle donne più influenti nell’arte. Collezionista e mecenate. Icona. Figura di supporto e sostenitrice dell’avanguardia europea. Oggi, in occasione della sua nascita, decido di raccontarvi un po’ della sua storia e della sua carriera. Nata a New York il 26 agosto 1898, figlia di Benjamin Guggenheim e nipote di Solomon R. Guggenheim (proprietario del Guggenheim Museum di New York).
Mi sono dedicata interamente alla mia collezione. Una collezione è impegnativa. Ma è quello che desideravo e ne ho fatto il lavoro di una vita. Io non sono una collezionista. Io sono un museo.
Chi è Peggy Guggenheim?
La Guggenheim iniziò il suo percorso all’interno di una libreria newyorkese, frequentando importanti club e salotti, dove entrò in contatto con note personalità dell’epoca quali il pittore dadaista Laurence Vail che sposò nel 1922 a Parigi e da cui ebbe due figli. Successivamente strinse amicizia con figure del calibro di Man Ray, Constantin Brâncuși, e Marcel Duchamp.
Fu nel gennaio del 1938 che aprì al pubblico di Londra, insieme all’amico Jean Cocteau, la galleria Guggenheim Jeune. La prima di una lunga serie di collezioni, dove esporranno autori quali Vasilij Kandinskji, Yves Tanguy e tanti altri artisti emergenti. Grazie alla perseveranza di Samuel Beckett, Penny Guggenheim iniziò ad interessarsi all’arte contemporanea, mentre Marcel Duchamp le fece conoscere la differenza tra l’arte surreale e l’arte astratta e surrealista.
Nel 1939 apre un museo d’arte moderna a Londra e non curante della guerra acquista un grande numero di opere d’arte; tra cui il quadro Uomini in città di Fernand Léger nel giorno in cui Hitler invade la Norvegia, e Uccello nello spazio di Constantin Brâncuşi, Tra gli artisti che esporranno spiccano i nomi di Francis Picabia, Pablo Picasso, Georges Braque, Salvador Dalí, Piet Mondrian.
Peggy Guggenheim – Art of This Century
L’avanzare dell’esercito tedesco verso Parigi (1941) costrinse che la collezionista di origine ebraica a lasciare la città e tornare a New York. Qui inaugurò nel 1942 la galleria Art of This Centuryche si compone di spazi espositivi innovativi, che la rendono sin da subito una delle aree espositive di arte contemporanea più affascinanti di tutta la città. Tra gli artisti ancora sconosciuti nella collezione figura il nome di Jackson Pollock, Richard Pousette-Dart, Mark Rothko e Clyfford Still.
Sono del tutto consapevole della responsabilità insita nell’aprire questa galleria e la collezione al pubblico, mentre le persone stanno combattendo per salvarsi e per la libertà. Questa iniziativa avrà assolto il suo compito solo se riuscirà ad essere d’aiuto al futuro e non a registrare il passato.
Grazie all’attività di Peggy come gallerista e soprattutto grazie al suo supporto e fiducia, Pollock e molti altri artisti americani entrarono in contatto con le avanguardie europee, specialmente con il Surrealismo. Nel 1941 la Guggenheim sposò il pittore surrealista Max Ernst da cui divorziò due anni dopo.
Peggy Guggenheim – il rientro a Venezia
Fu solo con la fine della Seconda guerra mondiale che la Guggenheim fece il suo ritorno a Venezia, dove la sua collezione venne esposta per la prima volta alla Biennale d’arte nel 1948. Acquistò sempre nel 1948 il Palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande, dove spostò in modo permanente la sua collezione, che dal 1949 venne aperta al pubblico come Collezione Peggy Guggenheim.
[…] amavo l’Europa più dell’America e quando la guerra finì sentii che dovevo tornare per forza. […] In viaggio decisi che Venezia sarebbe stata la mia patria futura: l’avevo sempre amata più di ogni altro posto su questa terra e sentii che lì da sola sarei stata felice.
Solo in seguito, la Guggenheim donò Palazzo Venier dei Leoni e l’intera collezione alla Fondazione Solomon Guggenheim dopo che la stessa collezione, proposta in donazione al Comune di Venezia, fu rifiutata. Nel corso degli anni continua a collezionare e sostenere artisti, come Edmondo Bacci, Piero Dorazio, Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova.
La Collezione Peggy Guggenheim a Venezia
La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è uno dei più importanti musei italiani sull’arte europea e americana della prima metà del XX secolo: abbraccia opere che vanno dal Cubismo al Surrealismo e all’Espressionismo.