Michelangelo Pistoletto è uno dei maggiori esponenti dell’arte povera italiana. La città di Ascona, in Svizzera, gli renderà omaggio durante la giornata del 4 di Settembre inaugurando una mostra che proseguirà fino al giorno 26 Settembre che si terrà presso la sede del Museo Comunale di Arte Moderna della città, e anche in altri spazi pubblici.
Pistoletto crebbe circondato da arte, in quanto anche su padre era artista. Nello studio del genitore imparò il disegno, la pittura, le tecniche di restauro di quell’epoca e conobbe l’arte medievale e rinascimentale.
Successivamente iniziò a realizzare alcuni autoritratti e ad interrogarsi sul rapporto tra arte figurativa e arte astratta.
Queste sue riflessioni lo portarono ad utilizzare oggetti di uso quotidiano facilmente reperibili che costituirono le opere della nuova corrente sviluppatasi negli anni 60’, ovvero l’Arte Povera.
Con queste opere Pistoletto, come gli altri artisti del movimento, portò avanti una guerra contro l’estetica, l’etica e la politica del suo tempo.
Andando avanti con gli anni il maestro creò un Segno Arte che costituisce la sua firma, il quale è composto da una figura formata dall’intersezione di due triangoli, che vuole rappresentare idealmente un essere umano con braccia alzate e gambe divaricate.
L’artista è ancora vivente ed è sicuramente una delle icone più grandi dell’arte contemporanea italiana.
Pistoletto day
Il 4 Settembre vi sarà quello che è stato chiamato Pistoletto Day. Il programma prevede il primo evento alle ore 11:00, quando vi sarà la Performance di Scultura da passeggio.
Questa sarà un’azione collettiva fatta con lo scopo di rievocare l’evento svoltosi a Torino nel 1967 (dal quale prende anche il nome), oggi a cura di Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore Ambasciatori Progetto Rebirth / Terzo Paradiso, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e di Alessandro Lacirasella, assistente personale di Michelangelo Pistoletto.
L’evento in questione è così organizzato: l’ artista partirà dal Museo insieme agli abitanti e ai turisti presenti e condurrà a passeggio per le vie del Borgo di Ascona la Sfera di giornali, la quale è un’opera che simboleggia gli anni sessanta. Questa sfera verrà fatta passare di mano in mano da una persona all’altra finché non raggiungerà il Terzo Paradiso, uno dei lavori ambientali più importanti di Pistoletto, che si trova nel Museo Castello San Materno.
Una volta raggiunto questo luogo il pubblico troverà ad aspettarlo proprio l’artista in carne ed ossa, che passerà del tempo con coloro i quali si sono recati in quel luogo solo per lui e le sue opere.
L’idea che c’è dietro questo evento è quella di far uscire l’arte dal Museo, in modo dal rendere la visita il meno canonica e il più originale possibile.
Viene posto anche l’accento sull’esperienza che le persone condivideranno, sia tra di loro sia con l’artista.
Al Museo Comunale è poi in programma alle 15:00 una visita guidata alla mostra ”La Verità di Michelangelo Pistoletto, Dallo Specchio al Terzo Paradiso”.
Accompagnatori di questa visita saranno il curatore di essa, Alberto Fiz , e la direttrice del Museo, Mara Folini. Questo secondo evento prevede la visita a ben 40 opere esposte, tra cui vi sono installazioni, i famosi quadri specchianti del Pistoletto, dipinti, video, alcune immagini d’archivio risalenti agli anni tra il 1958 e il 2021, e alcune opere famosissime come Metro cubo d’infinito e La Venere degli stracci.
L’ultimo evento si terrà poi alle 18:00 al Palacinema Locarno dove ci sarà un incontro tra Pistoletto stesso e l’architetto Mario Botta.
I due, insieme, parleranno di arte relazionale, un tema molto caro all’artista. Alberto Fiz farà da moderatore e verrà proiettato un video di Hans Ulrich Obrist, direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra, il quale ha avuto modo di confrontarsi con l’opera di Pistoletto in più frangenti.
Una giornata ricca di eventi a cui vale davvero la pena partecipare.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link: https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2021/09/01/arte-pistoletto-day-ad-ascona-l-omaggio-al-maestro_8e03f507-cb92-4d73-8fbd-f493b3b637bd.html .