Il Premio Claudio Nobis, assegna al miglior attore o attrice under 35 una borsa di studio per la formazione teatrale. Al teatro Greco di Siracusa, l’interpretazione di Dario Battaglia, nel ruolo di secondo messaggero nell’Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen, convince la giuria, composta da spettatori.
Giunto alla sua seconda edizione, Il premio Nobis, istituito dall’INDA e dalla fondazione Claudio Nobis, si impegna a sostenere i giovani nella loro passione e nella crescita professionale.
Premio Claudio Nobis, istituito in memoria del giornalista
L’attrice Elena Croce ha deciso di istituire la Fondazione Claudio Nobis, in memoria del marito, giornalista e appassionato di teatro.
Lo scopo è quello di incoraggiare i giovani, gli appassionati e gli aspiranti attori che vorrebbero continuare la carriera teatrale. Un sostegno che, sicuramente, sarà presente anche nei prossimi anni. Già da questa edizione, oltre al miglior attore under 35 è stato istituito un premio per la migliore tragedia e miglior commedia in scena al Festival Internazionale del Teatro Classico del giovani a Palazzo Acreide.
Vincitori, il liceo classico Pellegrino Rossi di Massa con Le Troiane di Euripide e il Liceo classico Vittorio Imbriani di Pomigliano d’Arco con Il dio della gentilezza tratto dalle Rane di Aristofane.
Dario Battaglia, vincitore come miglior attore under 35
Dario Battaglia , ha 29 anni. Diplomato all’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione INDA, ha stupito la giuria con la sua interpretazione al Teatro Greco di Siracusa. Il premio assegnato, una borsa di studio dal valore di 3 mila euro, che permetterà al giovane attore di formarsi per la sua carriera teatrale. La consegna sul palco dalla madrina Elena Croce, che nella sua carriera aveva recitato proprio nello stesso teatro. Con lei nella cerimonia di premiazione, Antonio Calbi, sovrintendente della fondazione INDA.
“Siamo contenti anche quest’anno di assegnare questo premio a sostegno dei
giovani che decidono di investire la propria crescita nella cultura e in particolar modo nel teatro” (Elena Croce)
La giuria composta da spettatori di età e professioni differenti, oltre al premio protagonista, ha assegnato una menzione speciale ad Alessio Esposito, 31 anni, interprete del Bovaro nell’Ifigenia in Tauride di Euripide diretta da Jacopo Gassmann.
La Fondazione dal 2019, grazie in primis ad Elena Croce, riesce a supportare i progetti giovanili, dando un valido contributo, non solo attraverso le borse di studio. Obiettivi che continueranno ad essere raggiunti nel tempo e il Premio Claudio Nobis avrà altri vincitori.