Premio Pritzker: il prestigioso riconoscimento, creato nel 1979 su iniziativa di Jay e Cindy Pritzker, considerato una specie di Nobel per l’architettura, è stato assegnato quest’anno alle due architette Yvonne Farrell e Shelley Mc Namara. Nella Giornata Internazionale della donna è doveroso ricordare questo importante premio, poichè come la Giuria stessa afferma, il mondo dell’architettura è ancora dominato dagli uomini, e le due professioniste hanno cominciato già dalla fine degli anni Settanta a muoversi in questo campo ottenendo importanti successi.
Premio Pritzker
Le due donne hanno fondato nel 1978 lo Studio Grafton di Dublino e nella loro pluridecennale carriera hanno avuto un’importante commessa internazionale grazie alla quale hanno progettato la Scuola di Economia dell’Università Bocconi di Milano che è stata anche riconosciuta come Edificio Mondiale dell’Anno al Festival Internazionale dell’Architettura di Barcellona nel 2008. Ulteriori approfondimenti sulla carriera e sugli altri importanti riconoscimenti ottenuti dalle due donne li potete trovare al sito dello studi Grafton: https://www.graftonarchitects.ie
Le altre opere architettoniche prese in esame dalla giuria del Premio Pritzker sono: il nuovo Ministero delle Finanze a Dublino, l’University College di Dublino, la Scuola di Economia di Tolosa, la London School of Economics, il Campus delle scuole di Ingegneria a Lima in Perù. Quest’ultima opera ha vinto il Riba International Prize.
La motivazione del Premio Pritzker recita così: Merito delle due architette è “L’aver creato edifici in grado di essere presenze monumentali, all’occorrenza, ma che sono suddivisi in zone e con dettagli tali da disegnare spazi con un senso di intimità, in grado di favorire la nascita di una comunità” altra nota di merito per la giuria è “la loro incessante dedizione all’eccellenza in architettura, il loro atteggiamento responsabile verso l’ambiente e la loro abilità nell’essere cosmopolite abbracciando al contempo l’unicità di ogni luogo in cui lavorano.” le opere architettoniche delle due donne sono quindi in armonia con i principi basilari della motivazione del premio tratti dal De Architectura di Vitruvio: firmitas (solidità), utilitas (funzione, destinazione d’uso), venustas (bellezza).
Yvonne Farrell afferma che il rispetto per l’ambiente e il dialogo con la comunità è alla base del lavoro dell’architetto: “Ciò che cerchiamo di fare nel nostro lavoro è essere consapevoli delle esigenze dei cittadini e cercare di trovare un’architettura che si sovrapponga, che accresca le relazioni reciproche”.
Le due donne sono docenti di ruolo in Progettazione Architettonica presso l‘USI, Università della Svizzera italiana che ci tiene a sottolineare l’alto livello dell’offerta formativa, poichè prima della Farrell e di Mc Namara, nel 2009 anche Peter Zumthor è stato insignito del Premio Pritzker.
In passato solo altre tre donne hanno ottenuto il Premio Pritzker: Zaha Hadid nel 2004, Kabuyo Sejima nel 2010 (con Ryne Nishizawa), Carme Pigem nel 2017 (con Ràmon Vilalta e Rafael Aranda). Tra gli Italiani anche Aldo Rossi nel 1990 e Renzo Piano nel 1998 hanno vinto questo premio.
Yvonne Farrell riconosce che nelle facoltà di Architettura dove ha insegnato e tuttora insegna, ci sono tante donne di talento che dovrebbero emergere e non tirarsi indietro. L’architettura è infatti un’arte che consiste nel ricostruire un mondo e per poter realizzare ciò è necessario ricostruire un dialogo con l’ambiente circostante. Nella sua personale esperienza di donna e architetto, la Farrell ha dovuto portare il suo punto di vista, ampliarlo, rinforzarlo e rinnovarlo. Affinchè l’architettura costruisca spazi utili ed efficaci è importante che le donne raggiungano una comprensione reciproca con i colleghi uomini per equilibrare la società e ottenere uno sguardo più ampio sul mondo.