L’ultimo weekend di gennaio offre un ricco panorama di mostre in diverse città italiane, spaziando dall’arte contemporanea alla memoria storica. Da Jan Fabre a Primo Levi, fino ai lavori di Marcello Maloberti e Per Barclay, ecco gli appuntamenti da segnare in agenda.
Roma: tra memoria e natura
Alla Galleria Mucciaccia, dal 31 gennaio al 1 marzo, arriva per la prima volta in Italia Songs of the Canaries e Songs of the Gypsies, le più recenti creazioni di Jan Fabre. La mostra, curata da Dimitri Ozerkov, indaga la fragilità umana e il potere trasformativo dell’arte.
Fino al 2 marzo, Palazzo Merulana ospita Aleardo Paolucci. 1927-2013. Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II, un omaggio al pittore con 54 opere realizzate per il VI centenario dalla nascita di Papa Pio II Piccolomini.
Al Museo di Roma in Trastevere, dal 29 gennaio al 1 giugno, l’esposizione L’albero del poeta esplora le storie e le immagini legate alla Quercia del Tasso, un simbolo della tradizione poetica romana, con documenti, fotografie e dipinti provenienti dai musei civici della Capitale.
Torino: il viaggio epistolare di Primo Levi
A Palazzo Madama, fino al 5 maggio, la mostra Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l’Europa, curata da Domenico Scarpa, presenta una raccolta di carteggi privati e lettere che raccontano l’Europa divisa del secondo dopoguerra. Tra i documenti esposti, anche messaggi tra Levi ed ex compagni di prigionia.
Milano: l’arte della memoria
Fino al 16 marzo, il Memoriale della Shoah ospita una selezione di opere di Marcello Maloberti con la mostra Tu sei la memoria della mia notte. L’artista dialoga con la storia attraverso quattro nuove opere ispirate alla sua installazione permanente Invitami notte a immaginare le stelle, in un confronto con il pensiero di Liliana Segre.
Cavalese: il braille stellato di Fulvio Morella
Al Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese, dal 1 febbraio al 29 giugno, la mostra Fulvio Morella. Le stelle che non ti ho detto propone un’esperienza sensoriale unica: un alfabeto braille realizzato con stelle, trasformando il cielo notturno in un messaggio poetico.
Bologna: il ritorno dell’ex Chiesa di San Barbaziano
Dal 31 gennaio al 9 febbraio, la mostra La strage degli innocenti di Per Barclay, allestita nell’ex Chiesa di San Barbaziano, riapre al pubblico questo storico edificio dopo un attento restauro. L’artista norvegese reinterpreta il dipinto La strage degli innocenti di Guido Reni attraverso un’installazione immersiva di forte impatto emotivo.
Sempre a Bologna, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna ospita la mostra Morbid di Valeria Magli, a cura di Caterina Molteni, che esplora la rappresentazione del femminile attraverso materiali d’archivio, fotografie e video dagli anni ’70 ai primi 2000.
Se ami l’arte e la cultura, questo fine settimana offre numerose opportunità per scoprire mostre uniche e riflettere su temi storici e sociali. Quale esposizione ti incuriosisce di più?
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