Prorogate fino al 15 gennaio 2023 le mostre Appunti per un’archeologia del futuro di Alessandro Biggio e Antonio Fiorentino da un saggio di Alessandra Tronconee e Gabriella Siciliano nell’ambito di QUOTIDIANA.
Programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso da Quadriennale e Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Le due sale al piano terra del Museo di Roma sono aperte al pubblico con un palinsesto di mostre, ideate e prodotte dalla Quadriennale, con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo.
QUOTIDIANA si struttura in due cicli espositivi, PAESAGGIO e PORTFOLIO
PAESAGGIO
Questo segmento intende creare approfondimenti critici sulla ricerca degli artisti italiani: ciascuna mostra parte dalla scrittura di un saggio commissionato a curatori italiani e stranieri (in egual numero) e disponibile alla lettura del pubblico, con l’obiettivo di indagare fenomeni artistici del nuovo secolo o ricerche di specifici autori.
Viene esposto, per ogni mostra, un numero limitato di opere, da una a tre, in modo da poter dare la massima attenzione agli elementi costitutivi dei singoli lavori.
Il ciclo espositivo PAESAGGIO si articola in sei mostre, ciascuna con cadenza bimestrale, allestite nella sala più grande al piano terra di Palazzo Braschi (Sala 2).
Dal 15 settembre al 13 novembre 2022 la mostra Francis Offman (nato in Ruanda nel 1987) è introdotta da un saggio di Hans Ulrich Obrist (direttore della Serpentine Gallery di Londra e tra i più importanti curatori internazionali).
Dal 19 novembre 2022 al 15 gennaio 2023 > Appunti per un’archeologia del futuro di Alessandro Biggio (Cagliari, 1974) e Antonio Fiorentino (Barletta, 1987); la mostra si concentra sui processi di trasformazione della materia e dei significati culturali attraverso il tempo.
PORTFOLIO
Una vera e propria introduzione ad artisti italiani under 35, scelti dalla Direzione artistica della Quadriennale in collaborazione con la curatrice in residenza presso l’Istituzione, Gaia Bobò.
Gli artisti sono presentati attraverso una sola opera (o progetto) e un portfolio sul proprio lavoro.
L’obiettivo è quello di registrare l’emersione di nuovi autori della scena nazionale, dando loro l’opportunità di mostrare il proprio lavoro in un ambito istituzionale, presentandolo attraverso un inquadramento ragionato di immagini che possano servire da contestualizzazione della propria ricerca.
Il ciclo espositivo PORTFOLIO si articola in undici mostre, ciascuna con cadenza mensile, allestite nella sala più piccola al piano terreno di Palazzo Braschi (Sala 1).
Dal 15 settembre al 9 ottobre, Alessio Barchitta (Barcellona Pozzo di Gotto, 1991) offre una panoramica su una ricerca che, servendosi di materiali di scarto dal passato fortemente connotato, attiva connessioni tra diverse latitudini e identità culturali.
Dal 14 ottobre al 13 novembre, Daniele di Girolamo autore di installazioni che diventano sistemi di interazione materica in cui il suono si pone come elemento trasformativo dell’ambiente circostante.
Dal 19 novembre all’11 dicembre, Giuseppe Di Liberto espone Cortei, un’opera scultorea in argilla che si trasforma lungo la durata della mostra.
Dal 17 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023, Gabriella Siciliano espone Mi manchi, installazione site specific, dimensioni ambientali.
Nell’atrio d’ingresso che connette le due sale è allestito uno spazio di lettura dove sono messi a disposizione del pubblico i testi critici sviluppati dai curatori delle due rassegne.
In parallelo all’attività espositiva, nella Sala Tenerani si svolgono incontri sull’arte italiana del XXI secolo, dedicati agli Amici della Quadriennale e coordinati da Ludovico Pratesi, e una serie di conferenze e dibattiti aperti al pubblico.
Aggiungo qualche pratica informazione che penso potrà tornarti utile per organizzare una visita:
Museo di Roma – Palazzo Braschi – Sale al piano terraRoma, piazza San Pantaleo, 10 – piazza Navona, 2.
Orario: dal martedì alla domenica, ore 10.00 – 19.00Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Giorni di chiusura: lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Ingresso sempre gratuito per tutti.