Dal 29 marzo al 28 giugno 2026 il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà “Raphael: Sublime Poetry”, la prima mostra monografica dedicata a Raffaello negli Stati Uniti. Saranno esposte 200 opere, tra dipinti, disegni e arazzi, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo.
L’obiettivo è ripercorrere l’intera parabola artistica del maestro di Urbino: dagli inizi nelle Marche, passando per gli anni fiorentini accanto a Leonardo e Michelangelo, fino al periodo romano alla corte papale.
Capolavori e prestiti eccezionali
Tra le opere protagoniste ci saranno autentici simboli del Rinascimento:
- la Madonna Alba, in prestito dalla National Gallery of Art di Washington, accompagnata dai disegni preparatori conservati al museo di Lille;
- il celebre ritratto di Baldassarre Castiglione, oggi al Louvre, considerato uno dei massimi esempi di ritrattistica rinascimentale.
Molti di questi capolavori sono raramente concessi in prestito e non erano mai stati riuniti prima d’ora.
I musei prestatori
Il progetto ha richiesto sette anni di lavoro e coinvolge istituzioni di primo piano: dagli italiani Uffizi, Musei Vaticani, Galleria Borghese, Accademia Carrara, Gallerie Nazionali Barberini Corsini, Galleria Nazionale delle Marche, Galleria Nazionale dell’Umbria, Pinacoteca di Bologna e Fondazione Brescia Musei, fino all’Albertina di Vienna, British Museum, Ashmolean di Oxford, Prado di Madrid, oltre al Louvre e alla National Gallery di Londra.
Un nuovo sguardo sul genio di Urbino

Secondo il direttore del Met Max Hollein, la mostra offrirà un’occasione unica: “I visitatori potranno apprezzare la forza creativa di Raffaello attraverso una selezione di opere iconiche e difficilmente prestabili, molte mai esposte insieme”.
La curatrice Carmen Bambach, già autrice di esposizioni dedicate a Leonardo e Michelangelo, ha sottolineato come questa rassegna abbia permesso di “ridefinire la comprensione di un artista monumentale” anche grazie alle più recenti ricerche scientifiche.
Un percorso cronologico e tematico
L’allestimento seguirà un ordine cronologico, con sezioni dedicate all’evoluzione delle idee, allo sviluppo iconografico e alla rappresentazione delle donne: dalle modelle nude, che Raffaello introdusse con audacia innovativa, alle delicate e intime Madonne col Bambino, capolavori di sensibilità e grazia.
Un appuntamento mondiale con il Rinascimento
Con questa esposizione, New York diventa il centro mondiale per chi ama il Rinascimento italiano. Non sarà solo un’occasione per ammirare capolavori difficilmente visibili altrove, ma anche un viaggio nel pensiero e nell’arte di un maestro che ha ridefinito il concetto stesso di bellezza.
Che cosa rappresenta per te Raffaello? La sua arte è più vicina alla grazia senza tempo delle Madonne o alla potenza dei suoi ritratti? Dicci la tua nei commenti o condividi le tue impressioni con noi su Instagram: icrewplay_arte.