A partire da oggi, il borgo di Melissa (KR) ospita la quinta edizione del RaMe Festival – Le Radici del Mediterraneo, un festival internazionale di teatro e arti performative organizzato dalla Compagnia Teatro Ebasko. Questo evento, che si svolgerà fino al 28 luglio, trasformerà il borgo calabrese in un vivace centro di spettacoli, concerti, proiezioni e discussioni. Il festival, in collaborazione con Risonanze Network, è sostenuto dal Comune di Melissa e finanziato dal progetto Melissa Borgo Cantina: Il Vino come vettore di comunità autentica (2023/24).
L’inquinamento della purezza è il tema che abbiamo scelto per l’edizione 2024, un concetto che interpretiamo come un fenomeno quotidiano che permea le nostre vite. Intendiamo riflettere sullo stato primordiale della Natura, inquinata dall’essere umano; ma anche sulle azioni di compromesso che mettiamo in campo nella nostra quotidianità, nel lavoro, nelle relazioni e soprattutto nelle tragedie sociali del nostro tempo (guerre, naufragi, sfruttamento, razzismo, sessismo, specismo, pandemie). In una società dove la ricerca del successo a tutti i costi, la competizione spietata e l’avidità sembrano dominare, è facile dimenticare la propria vocazione, la personale missione. Cosa rimane della purezza del mondo, dei nostri sogni d’infanzia, della poesia, della gentilezza, della solidarietà tra popoli e culture?
Simone Bevilacqua, direttore artistico
RaMe Festival – Le Radici del Mediterraneo
25 luglio
La manifestazione prenderà il via con Zampalesta, una performance di Angelo Gallo che in collaborazione con Gaspare Nasuto celebra la tradizione calabrese dei burattini. Alle 21:00, in Piazza Gramsci, un cane lupo creerà disordini, incontrando personaggi archetipici e creando situazioni comiche. Alle 22:30, la serata proseguirà al Campetto scuola con Fuga da Mozart di Teatro a Canone, una narrazione poetica e riflessiva sul celebre compositore da parte di un direttore d’orchestra.
26 luglio
Venerdì 26 luglio (19:00 – Museo del vino) il compito di iniziare le esibizioni del RaMe Festival andrà a Mara Lambriola e Giorgio Zobel con Lo Straniero, una performance di teatro-danza ispirata al romanzo di Albert Camus, che esplora l’indifferenza del protagonista Meursault attraverso danza e recitazione. Seguirà alle 21:00 Mût, una street performance a Piazza del Popolo della compagnia Cie La Désarmante che promette di riflettere sulla Terza Rivoluzione, tra divertimento e osservazioni sulla responsabilità che abbiamo nel confronti della natura.
Alle 22:00 presso il Castello Del Gaudio andrà in scena il Cantico dei Cantici del Teatro dell’Albero, uno spettacolo evocativo che combina parole e musica per esaltare la bellezza del celebre testo biblico.
27 luglio
Sabato 27 luglio dalle 14:30 alle 19:30 presso il Museo del vino avrà luogo Purezza Meticcia. O il Paradosso del Teatro, un confronto sull’eredità del Terzo Teatro rispetto ai gruppi indipendenti contemporanei, organizzato da Teatro Ebasko in collaborazione con Theatron 2.0 e con il patrocinio della Fondazione Barba Varley, in occasione dei 60 anni dell’Odin Teatret.
Moderata dal critico Michele Pascarella, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di giornalisti e studiosi del settore: Emanuela Bauco (Liminateatri), Chiara Crupi (La Sapienza, Roma), Francesca D’Ippolito (Presidente C.Re.S.Co.), Carlo Fanelli (Dams, Cosenza), Simona Scattina (Università di Catania) e Caterina Trifirò (Dams, Messina). Oltre alle varie discussioni in programma, ci saranno anche dimostrazioni di vari gruppi: Teatro Proskenion, Teatro dell’Albero, Teatro a Canone, Teatro Ebasko e Cie La Désarmante.
La terza serata del RaMe Festival proseguirà con Circe della Compagnia Teatro Ebasko (22:00 – Castello del Gaudio), uno spettacolo con trampoli e scenografie digitali dedicato a una delle figure più emblematiche della mitologia classica. La narrazione toccherà temi come l’emarginazione e l’amore, accompagnata da musica dal vivo e in playback. La serata si concluderà con il djset MKTNF di Mimì e Fidelle, una fusione di electro, techno e musica tradizionale dei Balcani e del Medio Oriente dalle 23:15 nella piazzetta antistante l’ex-Sede PCI.
28 luglio
Durante l’ultimo giorno del RaMe Festival, domenica 28 luglio, si inizierà al Museo Treccani alle 17:00 con la proiezione del film La vita Cronica di Chiara Crupi e Odin Teatret, un adattamento dell’opera di Eugenio Barba ambientato in un’Europa post-guerra civile nel 2031. Alle 19:30 l’evento tornerà nella piazzetta antistante l’ex-Sede PCI con la performance di narrazione Kanu dell’Associazione Piccoli Idilli, basata su un racconto africano, con la narratrice Bintou Ouattara e due griot del Burkina Faso che combinano umorismo e tradizione, seguita alle 20:30 da una cena culturale a buffet nella stessa location.
Il festival si concluderà con una street performance itinerante, che partirà alle 21.30 da Piazza del Popolo, creata da Teatro Ebasko e Teatro dell’Albero con il videomapping del duo artistico L4R. Proiettando immagini attraverso tecniche pittoriche e drammaturgia visiva, lo spettacolo offrirà nuove prospettive sul passato, presente e futuro di Melissa. Da gennaio 2024, i tre gruppi collaborano con il Coro di Melissa in un progetto di workshop in loco; Teatro dell’Albero ha sviluppato la drammaturgia e arrangiato i canti.
Il programma completo è disponibile su questo link.