Rembrandt sbarca in Brasile, e lo fa in grande stile. La mostra “Rembrandt – Il maestro della luce e dell’ombra” porta in Sud America 69 incisioni del grande artista olandese, tra le più intense ed evocative del Seicento europeo. Una rassegna a ingresso gratuito, pensata per rendere l’arte accessibile a tutti, e che farà tappa a Rio de Janeiro, Belo Horizonte e Vitória tra settembre 2025 e marzo 2026.
Tre città, un solo maestro: il percorso della mostra
Si parte da Rio de Janeiro, dove la mostra apre il 24 settembre al Centro Cultural dos Correios, nel cuore della città carioca. Qui resterà fino all’8 novembre, con l’obiettivo dichiarato di portare l’arte incisoria olandese nel cuore di un Paese in cui la stampa d’autore è ancora poco conosciuta al grande pubblico.
Dal 18 novembre, la mostra si sposterà a Belo Horizonte, capitale dello Stato di Minas Gerais, dove sarà visitabile fino al 5 gennaio 2026. Ultima tappa sarà Vitória, dal 15 gennaio al 1° marzo 2026, nella suggestiva cornice del Palácio Anchieta, uno degli edifici storici più antichi e simbolici del Brasile, attualmente sede del governo dell’Espírito Santo.
69 incisioni tra sacro, profano e quotidiano
In mostra ci sono 69 incisioni originali, per lo più realizzate con la tecnica dell’acquaforte, ma arricchite da interventi a puntasecca e bulino. Rembrandt non era solo un pittore di straordinario talento, ma anche un maestro assoluto della stampa. Le sue incisioni riescono a tradurre in bianco e nero la stessa potenza drammatica delle sue tele.

Tra i capolavori in esposizione spiccano:
- Autoritratto con Saskia (1636): un ritratto intimo e ironico, in cui l’artista si ritrae insieme alla moglie in un momento di spensieratezza.
- La deposizione dalla croce (1633) e La resurrezione di Lazzaro (1632): due episodi evangelici interpretati con una forza narrativa cinematografica.
- Il mantello di Giuseppe portato a Giacobbe (1633): una scena familiare trasfigurata in dramma universale.
- La fuga in Egitto (1633): un piccolo capolavoro di chiaroscuro, dove la luce diventa racconto.
- Il giocatore di carte (1641): una scena quotidiana che anticipa la pittura di genere e la satira sociale.
Ogni incisione è una lezione sulla luce e sull’animo umano. Rembrandt incideva come se dipingesse: lasciava spazio all’imprevisto, all’errore, al dettaglio che sfugge.
Un’arte per tutti, non per pochi
L’ingresso gratuito non è solo un gesto di apertura: è una dichiarazione. Portare Rembrandt in Brasile senza biglietto d’ingresso significa restituire l’arte al suo ruolo originario di bene comune. Non un lusso per élite, ma un diritto per tutti.
In un Paese segnato da disuguaglianze profonde, offrire a studenti, famiglie e visitatori la possibilità di avvicinarsi a uno dei massimi maestri dell’arte occidentale diventa un atto culturale e politico.
La mostra si inserisce in un progetto più ampio di cooperazione culturale tra Europa e America Latina, che punta sulla divulgazione e sulla valorizzazione del patrimonio grafico.
Il segno di Rembrandt: perché incide ancora oggi
Le incisioni di Rembrandt ci parlano con una voce che attraversa i secoli. Sono opere piccole nel formato, ma enormi nell’intensità. Offrono uno sguardo su un’epoca e su un artista che non idealizzava, ma osservava, con spietata lucidità e profonda empatia.
Il Rembrandt incisore non cerca l’effetto: cerca l’essenza. Volti rugosi, mani sporche, corpi stanchi, gesti semplici. Una luce che non abbaglia, ma scava. Ombre che non nascondono, ma rivelano. È in questa tensione tra pieno e vuoto che si gioca la sua grandezza.
Oggi, in un mondo saturo di immagini digitali, l’incisione di Rembrandt ha qualcosa da insegnarci. Ci ricorda che l’immagine può ancora essere lenta, pensata, materica. Che si può raccontare una storia anche con una sola linea tracciata con il bulino.
Dove e quando vedere la mostra
Centro Cultural dos Correios – Rio de Janeiro
24 settembre – 8 novembre 2025
Rua Visconde de Itaboraí, 20 – Centro
Belo Horizonte – sede in via di definizione
18 novembre 2025 – 5 gennaio 2026
Palácio Anchieta – Vitória
15 gennaio – 1 marzo 2026
Praça João Clímaco, Centro Histórico
Tutte le tappe sono a ingresso gratuito. Il catalogo sarà disponibile in portoghese e inglese, con testi critici curati da esperti olandesi e brasiliani.
Meta description:
Rembrandt arriva in Brasile con 69 incisioni esposte tra Rio, Belo Horizonte e Vitória. Una mostra gratuita che celebra il maestro della luce e dell’ombra.
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