Lavori di manutenzione all’Ateneo San Basso: un progetto ambizioso per restituire alla città uno dei suoi gioielli architettonici più preziosi. La Procuratoria di San Marco ha dato il via libera agli interventi sulla facciata sud dell’edificio, situato in Piazzetta dei Leoncini, accanto alla Basilica di San Marco.
Hai mai notato quanto sia affascinante l’architettura veneziana? Ogni dettaglio racconta una storia secolare, e l’Ateneo San Basso non fa eccezione. Ora, però, è tempo di dare una rinfrescata alla sua maestosa facciata.
Un progetto da 100mila euro per valorizzare l’Ateneo
I lavori di manutenzione all’Ateneo San Basso sono stati affidati alla Co.New.Tech di Venezia, azienda che ha presentato la migliore offerta tra le imprese specializzate invitate. Il costo dell’intervento è di 100mila euro, e il ponteggio verrà installato all’inizio di aprile.
I lavori dureranno circa cinque mesi e prevedono il restauro completo della facciata sud, sotto la guida del Proto di San Marco Mario Piana, con l’autorizzazione della Soprintendenza.
Un nartece libero e uno spazio accogliente
L’obiettivo è chiaro: liberare il nartece della Basilica dai manufatti attuali e riportarlo al suo splendore originario. Hai mai pensato a quanto possa fare la differenza un ambiente libero da ostacoli visivi? La nuova sistemazione prevede lo spostamento dell’infopoint e dello shop all’interno dell’Ateneo San Basso, un modo intelligente per migliorare l’accoglienza dei visitatori senza compromettere l’integrità della Basilica.

Ma non è tutto: parallelamente ai lavori di manutenzione, la Procuratoria sta lanciando un concorso internazionale per ridefinire l’assetto interno dell’edificio. Lo spazio da 210 metri quadrati, con due ingressi separati, sarà trasformato in un luogo accogliente e moderno, capace di ospitare al meglio servizi e informazioni per i turisti.
Un restauro atteso da tempo
Non si tratta solo di migliorare l’estetica: il restauro del nartece è necessario per contrastare i danni causati dall’acqua alta, che ha compromesso la pavimentazione e gli arredi. Il progetto, in corso da tempo, si concluderà entro il 2025, mentre l’Ateneo San Basso sarà aperto ai visitatori nel 2026.
È un’operazione ambiziosa, ma essenziale per preservare la bellezza e la funzionalità di uno degli edifici più significativi della zona. Se ti interessa l’evoluzione di questo progetto o vuoi scoprire altre curiosità su Venezia e i suoi tesori, seguici su Instagram e resta aggiornato su tutte le novità artistiche e culturali.