A Venezia verrà restaurata la Basilica della Salute grazie all’investimento di un milione di euro per questo progetto importantissimo.
La Basilica di Santa Maria della Salute è uno dei capolavori dell’architetto seicentesco Baldassarre Longhena, uno dei più grandi e più conosciuti della storia dell’arte italiana. Situata nell’area di Punta della Dogana, la chiesa fu eretta come ex voto fatto alla Madonna per liberare la repubblica marinara dalla peste che la afflisse tra il 1630 e il 1631.
L’edificio è in puro stile barocco. L’esterno è costituito da un corpo centrale a forma ottagonale su cui si poggia una cupola semisferica, il tutto circondato da sei cappelle minori. Sulla lanterna, posta sulla sommità della cupola, troneggia la statua dedicata alla Madonna.
Il corpo della chiesa si prolunga nel presbiterio coperto da una cupola minore a sua volta affiancata da due campanili. Questa struttura conferisce all’edificio un aspetto più originale rispetto a quello di altri edifici ed è stato studiato apposta dal Longhena, grande amante dei progetti del Palladio, per apparire “diverso” a seconda del punto della città dal quale lo si guarda. La facciata principale è decorata con le statue in marmo dei quattro evangelisti.
L’interno è molto spazioso, ben illuminato dalle molteplici finestre e reso ancora più prezioso dal pavimento in marmi policromi. La cupola principale, quella più grande, rende ancora più luminoso e arioso lo spazio dentro l’edificio.
Al centro dell’altare vi è il gruppo scultoreo della Vergine col bambino che, oltre ad avere il significato canonico, qui assume anche la funzione di simbolo di speranza per la città: la Madonna, infatti, rappresenta anche la Salute posta lì per difendere Venezia dall’epidemia di peste. Inginocchia a sinistra vi è la città di Venezia che prega e supplica la Vergine, mentre a destra vi è una figura che scappa che rappresenta la peste in fuga. Il gruppo marmoreo è disposto in forma piramidale, con la madonna al centro che rappresenta il vertice.
Nelle cappelle laterali vi sono due dipinti di due grandissimi artisti italiani: la Discesa dello Spirito Santo di Tiziano Vecellio e la pala di Luca Giordano sull’Altare dell’Assunta. Opere queste che contribuiscono a rendere ancora più inestimabile questa Basilica e i suoi apparati decorativi.
L’intervento di restauro della Basilica della Salute
È stato stimato dagli esperti che il restauro durerà circa sei mesi e riguarderà principalmente la messa in sicurezza degli elementi lapidei e il ripristino dell’intonaco oltre che una pulitura generale degli arredi.
Per eseguirlo verrà utilizzato il bonus facciate, che garantisce i recupero economica di circa il 90% della spesa complessiva. Il restante 10% dei costi verrà sostenuto da un telo pubblicitario autorizzato dalla Soprintendenza e dall’amministrazione comunale. Questo verrà affittato per ben sedici mesi.
Don Fabrizio Favero, direttore della Basilica, ha spiegato quanto fosse necessario questo restauro per la manutenzione e la messa in sicurezza dell’edificio.
È prevista anche una seconda fase dei lavori, di cui non si conoscono però ancora le tempistiche, che comprende il restauro del portale principale con una spesa stimata intorno ai 195 mila euro, una rimessa in sicurezza del pavimento della rotonda maggiore ad un costo di circa 280 mila euro, ed infine un ripristino delle finestre di tutto l’edificio per una spesa totale di 40 mila euro.
Ci auguriamo che gli interventi di restauro possano volgere al termine il prima possibile in modo da avere una Basilica più funzionale e fruibile per tutti i visitatori.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link: https://www.ansa.it/veneto/notizie/2021/07/20/a-venezia-1-milione-per-il-restauro-della-basilica-della-salute_7ac80dd4-e984-4133-987c-13bb74d0c334.html .