Finalmente è arrivato il momento per un importante restauro della Basilica di Superga a Torino, uno dei simboli più amati della città. Grazie a un investimento di 15 milioni di euro, il progetto mira a preservare e valorizzare questo gioiello dell’architettura barocca, migliorando anche la sua accessibilità e l’esperienza dei visitatori.
Un progetto ambizioso per la Basilica di Superga
La Basilica di Superga, che domina lo skyline torinese dall’alto della collina omonima, sarà sottoposta a un complesso intervento di ristrutturazione. I lavori, che dureranno fino al 2026, interesseranno sia gli ambienti esterni che quelli interni. Questo progetto è reso possibile grazie a una collaborazione tra varie istituzioni locali e nazionali, culminata in un accordo siglato l’11 luglio scorso.
Il finanziamento, che vede coinvolti i Ministeri di Trasporti e Cultura, prevede 9 milioni di euro già stanziati e altri 6 milioni che verranno erogati nei prossimi tre anni. Questo investimento permetterà di restaurare completamente la basilica, inclusa la prestigiosa biblioteca reale, che verrà digitalizzata e aperta al pubblico per la prima volta.
Cosa prevede il restauro
Il progetto di restauro della Basilica di Superga comprende:
- Restauro delle decorazioni barocche, riportando alla luce la bellezza originaria dell’edificio.
- Creazione di un percorso museale interattivo, per offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente e didattica.
- Miglioramento del trasporto pubblico verso la collina di Superga, facilitando l’accesso per tutti.
Questi interventi mirano non solo a conservare un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore, ma anche a potenziare l’attrattiva turistica di Torino, rendendo la Basilica di Superga un punto di riferimento ancora più importante per la città.
Un patrimonio da preservare
La Basilica di Superga, progettata da Filippo Juvarra e completata nel 1731, è un capolavoro del tardo-barocco piemontese. Al suo interno si trovano monumenti di grande rilevanza storica, come la Cripta Reale con le spoglie di vari membri di Casa Savoia e il monumento a Umberto I.
Questo restauro non solo contribuirà a migliorare l’accessibilità e la fruibilità del sito per i visitatori, ma rappresenta anche un passo fondamentale per **preservare