Intorno al marmo di Carrara è stata costruita l’identità di un territorio. Questo è l’intento della mostra Romana marmora-Storie di Imperatori-Dei e Cavatori, a Carmi Museo Carrara e Michelangelo che è stata inaugurata dal 25 maggio e sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025.
Romana marmora è una mostra dedicata alla cava romana di marmo bardiglio di Fossacava e al marmo lunense. Gli enti promotori della mostra sono: il Comune di Carrara, la Soprintendenza ABAP per le Province di Lucca e Massa Carrara.
L’iniziativa è sostenuta dalla fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. La mostra è curata da Giulia Picchi, funzionaria archeologa soprintendente ABAP e Stefano Genovesi, Direttore del museo del marmo di Carrara e dell’area archeologica di Fossacava.
Romana marmora e l’area archeologica di Fossacava
L’area archeologica di Fossacava è stata aperta al pubblico dal 2021, quando fu costruito un percorso incentrato su una graphic novel.
Recenti ritrovamenti avvenuti in quest’area archeologica, hanno reso possibile questa mostra che ripercorre la storia della Colonia di Luni e approfondisce le tecniche estrattive, i prodotti semilavorati e la gestione delle cave.
Romana Marmora: il percorso espositivo
Il percorso espositivo è diviso in 4 sezioni:
la prima sezione è dedicata a Luni e alle sue cave di marmo. Il periodo di riferimento va dal I secolo a.C. al III-IV sec. d.C. In questa sezione viene messo in evidenza il ruolo dell’Imperatore nello sfruttamento delle cave di marmo.
La seconda sezione è dedicata alla storia di Fossacava, mentre la terza è dedicata agli Dei dei Cavatori e alla loro religiosità. Viene messa in evidenza la statua della Dea Luna. Tra le altre divinità troviamo un altare dedicato alla Mens Bonez, corrispondente al Dio Silvano, un prestito dell’Accademia delle Belle arti. L’ultima sezione è dedicata alla fortuna del Bardiglio nell’Impero.
L’evento espositivo è corredato da un apparato didattico e da uno storytelling dedicato ai bambini.
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito del museo