Romina Power entrata così tanto nel cuore degli italiani che forse nessuno ricorda che è americana di nascita, avvenuta Los Angeles nel 1951.
A fare i conti si fa presto, quindi l’alba di questo 2 ottobre 2021 per Romina Power segna l’inizio di un compleanno importante, un traguardo e allo stesso tempo crediamo un nuovo inizio, per un personaggio che in questi anni ha dimostrato di voler dire la sua in molti campi dell’arte.
Cantante per amore ma anche poetessa, scrittrice di libri e pittrice, quest’ultima passione da sempre descritta come la più sentita di tutte, vena artistica espressa pienamente e con il nostro amato bel paese a fare da musa ispiratrice come nel caso di un’altro grande figlio d’arte Lorenzo Quinn.
Dalla california al tavoliere delle Puglie il passo è stato impegnativo ma se una ragazzina di 19 anni dimostra tanta grinta e determinazione nel portare avanti una scelta, vuol dire senz’altro che è la più giusta per Lei.
E infatti, gli anni a seguire hanno regalato a Romina Power grandi soddisfazioni, accanto all’amore della sua vita, scelto forse contro tutto e tutti, al quale si sono aggiunti ben presto quattro figli: Ylenia, Yari, Cristèl e Romina jr detta Uga.
Una vita divisa tra Cellino San Marco, da sempre punto di riferimento dell’intera famiglia e il mondo intero durante i tour, nei quali Romina Power portava con sé tutti i suoi figli, raccontando in più di un’intervista di essere anche istitutrice, provvedendo cioè lei stessa alla loro istruzione, portando avanti il programma ministeriale previsto in angoli inimmaginabili del mondo, lontani a volte migliaia di km da Cellino San Marco.
La famiglia sempre in primo piano dunque che non di rado compariva in videoclip nei concerti del duo di coppia Albano e Romina.
Una volta divenuti più grandi i figli hanno calcato il palco con i genitori, pur rimanendo liberi ognuno nelle proprie aspettative negli anni poi portate aventi con il pallet di tutta la famiglia.
E non era raro neanche vedere nei concerti Yari attentissimo a gestire il blocco luci per lo spettacolo, avrà avuto si e no 11 anni, quando ancora per cambiare atmosfera sulla scena si girava un cerchio con veline trasparenti e colorate davanti al fascio di luce neutra che passando attraverso il dispositivo cambiava colore.
Sul palco Romina è stata sempre se stessa e nell’arco di una serata, oltre che a fare da spalla ad Albano, si ritagliava piccoli spazi per recitare una sua poesia o raccontare la loro quotidianità attraverso immagini semplici tratte a volte da una merenda in giardino.
Questa spontaneità ha certamente contribuito ad un successo travolgente e soprattutto duraturo nel tempo affatto scontato che ha schivato più di qualche critica.
Romina Power un’artista travestita di normalità
Gli abitanti del quartiere di Trastevere a Roma la incontravano spesso Romina Power, da quando, ormai tanti anni fa , per un periodo ha avuto lì la residenza, poi donata ad un’associazione buddista. Girava per le stradine della Roma più verace con il suo cagnolino nero non lesinando sorrisi e fermandosi spesso a parlare con le signore al mercato.
Qual sorriso però, sempre uguale dal giorno in cui i rotocalchi italiani dell’epoca immortalarono la figlia del divo di Hollywood Tyron Power al Piper, non è stato più lo stesso da quando la più brutta delle tragedie ha travolto Romina Power e tutta la sua famiglia.
Volutamente qui non ne faremo menzione poiché il fatto è noto e non serve ricordarne qui ostinatamente qualche particolare del tutto insignificante ma ti proponiamo di leggere insieme una poesia scritta proprio da Romina Power:
Un bambino gioca con i suoi amici.
Una madre gioca con il suo bambino.
Il tempo gioca con la vita.
Ed io gioco con pensieri spesso su di te.Un bambino perde i suoi amici quando diventa grande.
Una madre perde il suo bambino quando diventa più grande.
Il tempo perde il suo valore quando viene perso.
Ed io perdo me stessa quando non ti trovo più.Un uomo è felice quando trova un vero amico.
Una madre è felice quando ritrova il suo bambino.
Il tempo è felice quando è vissuto pienamente.
Ed io sono felice quando ti ricordi di me.Un uomo muore e lascia un amico con un ricordo.
Una madre muore e lascia un bambino con un ricordo.
Il tempo non muore mai ma lascia troppi ricordi.
Ed io quando morirò lascerò il mio amore come un ricordo per te
Tanti auguri Romina!