E così “Giovane donna dal cappello piumato” di Tiziano è diventato il simbolo, la copertina emblema di una guerra alla cultura, o attraverso la cultura, da parte della Russia. Il quadro, in prestito, dovrà essere restituito immediatamente al governo russo insieme a tantissime altre opere che toccano i musei delle nazioni inserite nella black-list russa, tra queste l’Italia.
“In base alla decisione del ministero russo della Cultura, tutti i prestiti in essere devono essere restituiti dall’estero alla Russia”.
La Russia passa al contrattacco e richiede nell’immediatezza la restituzione di tutte le opere d’arte russe in prestito nel mondo. Tra queste anche i musei d’Italia, in particolare Palazzo Reale e Gallerie d’Italia a Milano che hanno ricevuto una lettera dal direttore dell’Ermitage di San Pietroburgo, Mikhail Piotrovsky, il quale richiede due opere in prestito di Palazzo Reale di Milano, tra le quali Tiziano, e ben 23 opere per quanto riguarda Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo sempre a Milano, specificando che “L’Ermitage è un museo statale che dipende dal Ministero della Cultura”, e sottointeso che proprio per questo tale ordine deve essere eseguito.
Si parla di guerra alla cultura da parte della Russia, in quanto il mondo dell’arte è inerme di fronte a questo tipo di attacco perché come dice Franceschini, il ministro della cultura italiana, purtroppo “quando un proprietario chiede la restituzione delle proprie opere queste debbano essere restituite“. Sono gli accordi in materia d’arte.
Oltre agli istituti d’arte milanesi anche altri musei italiani di altre città sicuramente rientrano nel comunicato. Come Casa Cavazzini di Udine e Fondazione Fendi a Roma quest’ultima per la “restituzione anticipata” (mostra ancora in programma) di “Giovane Donna” di Pablo Picasso e a Palazzo Rovella di Rovigo per la mostra su Kandinskij, che riguarda ben 80 opere dell’autore in prestito che provengono dal Museo di Stato russo e da Puskin di Mosca, (Russia.)
Italia costretta a restituire opere d’arte alla Russia: ecco quali
Opere d’arte in Italia da restituire alla Russia
Si tratta di ben 23 opere d’arte per la mostra “Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei” che le Gallerie d’Italia di Milano dovranno restituire a quattro musei russi in particolar modo all’Ermitage. La mostra che racconta il viaggio didattico in Italia degli artisti tra Settecento ed Ottocento, già in attività, sarebbe dovuta terminare il 23 marzo ma in base alle nuove disposizioni, accordi, restrizioni o meglio imposizioni del governo russo, la mostra verrà disallestita prima.
Un duro colpo anche per Palazzo Reale di Milano che dovrà restituire alla Russia entro la fine di marzo (termine ultimo) “Giovane donna dal cappello piumato” un quadro stupendo di Tiziano e “Giovane donna con vecchi di profilo” dell’artista Giovanni Cariani, entrambi già in mostra per “Tiziano e e l’immagine della donna nel Cinquecento”.
Domenico Piraina, il direttore di Palazzo Reale, in un’intervista Fanpage.it, rilascia queste dichiarazioni:
C’è un po’ di amarezza perché quando si allestisce una mostra ci si impiega in genere due o tre anni. Quando ne allestiamo una, ogni opera viene centellinata. Ogni opera ha un significato e un perché che si inseriscono in un percorso previsto. Questa è una mostra dedicata all’immagine della donna nella cultura artistica veneziana del Cinquecento e quella di Tiziano ne è una degli emblemi più alti.
La cultura a mio modesto avviso dovrebbe sempre essere messa al riparo da queste situazioni. Anche perché io lo continuo a dire, la parola “cultura” è la più vicina alla parola “pace”. Peraltro la Storia ci ha insegnato che al termine di situazioni negative come quelle che stiamo vivendo, quando si ristabiliranno le relazioni, la cultura, la conoscenza, il dialogo e la reciprocità culturale sono una via d’accesso privilegiata alla ripresa delle relazioni diplomatiche e commerciali.
La risposta del Ministro Franceschini all’attacco alla cultura da parte della Russia:
“L’Italia è Presidente di turno del Consiglio d’Europa e nella prossima riunione del 1 aprile, che presiederò con tutti i Ministri della Cultura, proporremo un’iniziativa collettiva di sostegno alla cultura e agli artisti ucraini. È un momento che richiede grandi scelte, ma anche piccoli gesti.
Queste iniziative sono davvero importanti sia perché i proventi andranno alle associazioni che sostengono i profughi ma anche perché credo che il più grande contributo che si possa dare ora per sostenere quel Paese, sia far conoscere i suoi artisti, la loro musica, la loro storia”
Ecco le 23 opere appartenenti alle Gallerie d’Italia che devono essere restituite alla Russia:
Abraham-Louis-Rodolphe Ducros (Moudon 1748 – Losanna 1810), I granduchi Paolo Petrovicˇ e Marija Fëdorovna al Foro Romano, 1782, olio su tela, 99 × 137,5 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Abraham-Louis-Rodolphe Ducros (Moudon 1748 – Losanna 1810), I granduchi Paolo Petrovicˇ e Marija Fëdorovna in visita alla grotta di Nettuno a Tivoli, 1782, olio su tela, 98,5 × 137,5 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Carlo Labruzzi (Roma 1748 – 1817), Il Colosseo visto dal Palatino, 1780, olio su tela, 77 × 126 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Carskoe Selo
Giovanni Battista Lampi (Romeno, Val di Non, 1751 – Vienna 1830) / Jakob Philipp Hackert (Prenzlau 1737 – Firenze 1807), Ritratto del principe Nikolaj Borisovicˇ Jusupov con un cane, 1786-1789, olio su tela, 61 × 58 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Jean-Auguste-Dominique Ingres (Montauban 1780 – Parigi 1867), Ritratto del conte Nikolaj Dmitrevicˇ Gur’ev, 1821, olio su tela, 107 × 86 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Giulio Carlini (Venezia 1826 – 1887), La famiglia Tolstoj a Venezia, 1855, olio su tela, 88 × 110 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Louise-Élisabeth Vigée Le Brun (Parigi 1755 – Louveciennes 1842), Autoritratto, 1800, olio su tela, 78,5 × 68 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Ferdinand Georg Waldmüller (Vienna 1793 – Hinterbrühl 1865), Alle porte del monastero, 1846, olio su tavola, 61 × 79 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Carlo Albacini (Fabriano 1734? – Roma 1813), Iside, fine degli anni sessanta del XVIII secolo, marmo, altezza 109 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Carlo Albacini (Fabriano 1734? – Roma 1813), Flora, fine degli anni sessanta del XVIII secolo, marmo, altezza 120 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Ignazio Collino (Torino 1724 – 1793) / Filippo Collino (Torino 1737 – 1800), Plutone rapisce Proserpina, 1781, marmo di Carrara, 79,5 × 51 × 34 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Antonio Canova (Possagno 1757 – Venezia 1822), Amorino alato, 1794-1797, marmo, 142 × 54,5 × 48 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Vaso con coperchio, 1780 circa, porfido rosso e bronzo dorato, 41 × 39 × 27 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di vasi con coperchio, 1782 circa, porfido rosso e bronzo dorato, 45 × 31 × 21 cm ciascuno, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di vasi con coperchio, 1782 circa, porfido rosso e bronzo dorato, 45 × 31 × 21 cm ciascuno, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di vasi con coperchio, 1782 circa, porfido rosso e bronzo dorato, 30 × 12 × 11 cm ciascuno, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di vasi con coperchio, 1782 circa, porfido rosso e bronzo dorato, 30 × 12 × 11 cm ciascuno, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Atelier di Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Ragazza con nido d’uccello, 1782 circa, bronzo patinato, 28 × 12 × 11 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Atelier di Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Ragazzo con uccello, 1782 circa, bronzo patinato, 28 × 11 × 11 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Atelier di Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di piedistalli per i bronzetti raffiguranti Ragazza con nido di uccello e Ragazzo con uccello, 1782 circa, marmo e bronzo dorato, 13,7 × 11,5 × 11,5 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Atelier di Luigi Valadier (Roma 1726 – 1785), Coppia di piedistalli per i bronzetti raffiguranti Ragazza con nido di uccello e Ragazzo con uccello, 1782 circa, marmo e bronzo dorato, 13,7 × 11,5 × 11,5 cm, San Pietroburgo, Museo-Tenuta Statale di Pavlovsk
Michelangelo Barberi (Roma 1787 – 1867), Giornate romane (tavolo a mosaico), 1839, smalto su bronzo, mosaico romano, rilievo dorato e metallo fuso, altezza 79 cm, diametro 103 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage