Hai mai pensato a quanto una semplice passeggiata tra i corridoi di un negozio di ferramenta possa cambiare il modo in cui vediamo gli oggetti di tutti i giorni? Ryan Preciado, un artista e falegname di Los Angeles, ha scoperto proprio in un negozio di ferramenta l’ispirazione per alcune delle sue opere più significative. Immagina di prendere in mano una semplice chiave a croce per l’acqua e vederla non solo come uno strumento, ma come un oggetto sacro, come lo descrisse il proprietario del negozio: “Questo attrezzo è più sacro di una preghiera, perché porta cibo sulle tavole delle persone”. Da questa riflessione, Preciado ha iniziato a trasformare strumenti quotidiani in sculture d’arte, conferendo loro una nuova vita in bronzo, montati su piedistalli di legno. E tu? Hai mai guardato un oggetto comune con occhi diversi?
Storie che prendono forma
Preciado non si ferma solo alla ferramenta. Durante una delle sue esplorazioni di Los Angeles, si è fermato vicino a un cantiere dove ha visto un operaio tagliare delle fessure su una recinzione. Curioso, gli chiese cosa stesse facendo. La risposta dell’operaio era semplice: stava creando prese d’aria per evitare che il vento buttasse giù la recinzione. Quella scena ha ricordato a Preciado le celebri incisioni dell’artista Lucio Fontana, noto per i suoi tagli sulle tele. Preciado ha quindi creato una serie di sculture ispirate a quelle fessure, trasformandole in pezzi d’arte in acciaio lucidato e legno dipinto.
Ti sorprende come una semplice fessura in una recinzione possa diventare arte? La capacità di Preciado di vedere arte in ciò che ci circonda quotidianamente ci ricorda che l’ispirazione è ovunque, basta saperla riconoscere.
Un percorso intuitivo
La carriera di Preciado nel mondo dell’arte è nata quasi per caso. Cresciuto in una piccola cittadina californiana, ha lavorato come pittore commerciale prima di trasferirsi a Los Angeles. Qui ha cominciato a sperimentare come falegname, e il suo amore per i materiali grezzi e i lavori incompleti lo ha spinto a creare sculture che spesso sembrano in divenire. Ha lavorato per anni con l’artista Peter Shire, ma solo dopo aver lasciato il suo studio ha iniziato a creare opere per sé stesso. Senza un piano preciso, Preciado ha cominciato a esplorare, a seguire il suo istinto, e da lì è nato tutto. Hai mai fatto qualcosa senza sapere esattamente dove ti avrebbe portato?
Preciado afferma: “Non c’è un modo giusto o sbagliato per fare qualcosa. L’importante è lasciarsi guidare dal processo”. Ed è proprio questa spontaneità che rende il suo lavoro così affascinante.
Ryan Preciado: collaborazione e amicizia al centro dell’arte
Il lavoro di Preciado non è solo solitario, ma si nutre di collaborazioni. Da progetti con amici artisti fino a lavorare con un carrozziere locale per dare forma alle sue idee, ogni passo del suo percorso artistico è segnato da incontri significativi. Anche il colore delle sue sculture è spesso il frutto di collaborazioni inattese: il blu polvere di una delle sue opere, ad esempio, proveniva da una vernice avanzata da un lavoro su una Toyota Hilux.
Non è incredibile pensare a quanto possano influenzare le persone che incontriamo lungo il nostro cammino?
L’arte come dialogo continuo
Ryan Preciado è la dimostrazione vivente di come l’arte possa nascere ovunque: in una ferramenta, su un cantiere o in una chiacchierata casuale. La sua capacità di trasformare l’ordinario in straordinario ci invita a riflettere sul modo in cui guardiamo il mondo attorno a noi. Ogni oggetto, ogni gesto quotidiano, può nascondere una storia, una forma d’arte che aspetta solo di essere scoperta.
E tu, cosa pensi di questi oggetti trasformati in arte? Faccelo sapere nei commenti e condividi questo articolo con chi, come te, è alla ricerca di ispirazione nelle piccole cose. Seguici sui social per non perderti altre storie come questa e continua a esplorare con noi il mondo dell’arte e della creatività!