Caro iCrewer, sei un fervente appassionato di Michelangelo Merisi? Allora non puoi perdere l’occasione di ammirare la Salomè con la testa del Battista, che sarà esposta al Palazzo Reale di Madrid.
Da domani 15 febbraio al Palazzo Reale di Madrid si potrà ammirare il quadro di Caravaggio Salomè con la testa del Battista, una delle quattro opere di sicura attribuzione del Merisi conservate in Spagna: è quanto reso noto da Patrimonio Nacional, l’istituzione che si occupa dei beni di proprietà dello Stato nel Paese iberico.
All’opera sarà riservato uno spazio dedicato nella sala chiamata Gabinete de Estucos: potrà essere contemplato da tutti i turisti che visitano il Palazzo Reale, senza sovrapprezzo rispetto al biglietto abituale. L’esposizione dell’opera è patrocinata dalla Fondazione Tatiana Pérez de Guzmán el Bueno.
Salomè con la testa del Battista
La nuova esposizione di questo dipinto di Caravaggio arriva mentre in Spagna è in fase di studio un altro quadro che si crede sia stato realizzato dal Merisi: si tratta di un Ecce Homo, opera messa inizialmente all’asta ad aprile 2021 per 1.500 euro e poi bloccato e dichiarato bene di interesse culturale dalle autorità spagnole. Ora l’opera è in fase di valutazione da parte di esperti per accertarne l’autenticità.
La direttrice delle collezioni della corona spagnola, Leticia Ruiz, ha spiegato:
Tutti sappiamo che Caravaggio è oggetto di un rinnovato interesse. Sia il pubblico sia gli specialisti ci chiedevano di poter rivedere il quadro con tranquillità e in maniera continuativa un quadro così importante.
Le Salomè del Caravaggio
A Michelangelo Merisi sono state attribuite due splendide Salomè, entrambe con la testa di Giovanni Battista. La prima Salomè è custodita presso la National Gallery di Londra. La seconda opera, di cui abbiamo parlato, si trova presso il palazzo Reale di Madrid.
L’opera custodita a Londra è stata scoperta nel 1959 da Roberto Longhi, che dopo numerosi studi ha ipotizzato che apparteneva al periodo successivo alla sua permanenza a Malta da parte dell’artista, che si era recato lì per scappare dai guai in cui si trovava.
Questa tela di Caravaggio avrebbe dovuto costituire una sorta di dono per il Gran Maestro dei Cavalieri di Malta, necessario per farsi perdonare per gli ulteriori problemi che aveva causato mentre era lì (e che comportò la sua espulsione).
D’altro canto, altrettanti studiosi ritengono che il quadro inviato al Gran Maestro dei Cavalieri sarebbe la versione madrilena della Salomè con la testa del Battista, e non questa di Londra.
Le due tele sono molti simili, vengono rappresentati la giovane Salomè, Erodiade alle sue spalle e l’esecutore del Battista.
Differentemente dalla versione di Londra, qui i personaggi sono disposti in modo diverso: la donna giovane a sinistra è Salomè, ritratta qui con un mantello sulle spalle di colore rosso e che risalta in modo particolare rispetto a tutto il resto; alle spalle della ragazza, c’è Erodiade, molto simile alla controparte londinese, mentre l’esecutore è completamente diverso.