Luigi Ontani è un artista contemporaneo, esponente della body art, si occupa di pittura, scultura e fotografia.
Classe 1943, nasce a Vergato il 24 novembre. Studia all’Accademia delle belle arti di Bologna, negli anni ’70 si fa notare per i tableaux vivants, delle vere e proprie performance in cui si fa filmare e fotografare mascherato.
Nelle sue opere egli stesso si cala nei panni di personaggi storici e mitologici. Nel maggio del 2019 è stato al centro di alcune polemiche a causa di una statua che è stata inaugurata proprio nella sua città natale Vergato. Un’opera pagata dal comune, ben 150 mila euro.
La statua rappresenta un grosso satiro, con le caratteristiche tipiche del personaggio mitologico greco, quindi corna sulla testa, zoccoli al posto dei piedi e un grosso fallo in erezione. Sulle spalle del fauno un bambino-fata, con ali di farfalla.
– E’ proprio il bambino sulle spalle che trovo di cattivo gusto. Non discuto il satiro, sappiamo tutti che il fallo nella cultura del mito del satiro è legato al culto del dio Dioniso, nel quale si celebra la forza vitale della natura, quindi anche il sesso e la riproduzione, ma il bambino non lo capisco.
Sasà, capisco la tua perplessità, ma Ontani è un artista riconosciuto. La statua, che poi è un fontana, ha un profilo fortemente simbolico. Come ci ricorda il sindaco della città Massimo Gnudi :
La fontana rappresenta allegoricamente e mitologicamente il nostro territorio. Il fauno, per esempio, raffigura il fiume Reno e poggia su un uovo che invece è l’allegoria di Montovolo, un altro elemento della geografia locale. Nella vasca di marmo invece vengono rappresentate alcune alture, come il ponte Pero che è la montagna più nota del paese.
-Partiamo dal presupposto che in questo caso sia più corretto parlare di satiro, poichè i fauni dell’antica Roma, più che essere accostati alla figura del satiro greco, hanno delle affinità con il dio Pan. Infatti nell’iconografia del fauno non ci sono peni in evidente stato di erezione.
Be’ Sasà, molti fanno confusione tra le due culture, ritenendo che possano essere interscambiabili…
-Invece non è così, il profilo romano ha sempre qualcosa che differisce da quello greco. Non perdiamoci in sciocche elucubrazioni e torniamo al punto, cosa simboleggia il bambino farfalla sulle spalle del satiro? I satiri rincorrevano le ninfe nei boschi per unircisi sessualmente. Rappresentano l’istinto umano più animalesco. Perchè associare un satiro ad un bambino?
Sasà io non so rispondere alla tua domanda, ma il mondo intero esalta il Maestro Ontani, è considerato un genio contemporaneo, Mattarella lo ha anche insignito del premio della presidenza della Repubblica.
Anche se, c’è da aggiungere che l’artista è stato fortemente attaccato da Simone Pillon della Lega, proprio per il suo aspetto che ricorda Satana. Il serpente secondo Pillon sarebbe il segno evidente che questa scultura sia un’esaltazione satanica.
-Io non tirerei in mezzo Pillon, fosse per lui la sessualità dovrebbe tornare all’idea della sola riproduzione. Una sorta di frate domenicano del Medio Evo risorto dalle ceneri della proibizionismo e benpensantismo.
Sasà per favore, non facciamoci nemici.
– Guarda, i nemici Pillon se li sarà fatti da solo quando ha tirato fuori la storia che il porno debba essere controllato. Io sono adulto e se voglio vedermi un porno me lo vedo, sopratutto ne ho pienamente diritto se gli attori sono tutti adulti e consenzienti. Non mi serve la balia-Pillon, ho già el mi amor!
Ehm Sasà…
-Concludo: la critica di Pillon doveva essere sul perchè del bambino sulle spalle, non incentrarsi sui simboli satanici, perdendo così il senso della critica. Nessuno ammetterà mai di essere un satanista.
Ma perchè secondo te Ontani sarebbe satanista?
Le controverse opere di Luigi Ontani
Sulla fontana qualcuno ha gettato del letame, pre protestare, ma nei giorni seguenti gran parte della popolazione si è stretta attorno ad Ontani, per difenderlo dalle accuse. Per Vergato l’artista è un vanto.
-Io mi chiedo se tutti i cittadini della città abbiano fatto un po’ di ricerca su Ontani. Io si e ho trovato delle opere che lasciano poco spazio all’immaginazione. Guarda tu stessa, ne parliamo dopo.
Sasà, io non ci vedo nulla di male…
– Il male è una visione soggettiva. I giovinetti nei quadri sono tutti di origine orientale e sappiamo bene che il mercato sessuale coi minori in India, Medio Oriente e Africa è purtroppo una realtà. Forse Ontani ha voluto denunciare questo terribile giro d’affari sapendo che gli italiani sono tra i primi consumatori di sesso proibito con minori?
La pedofilia è un grave crimine e io non condanno solo chi si comporta da pedofilo, ma anche chi non ne coglie i sottili messaggi nascosti, che aprono la strada alla normalità di fronte ad alcune immagini.
Sasà se Ontani fosse stato un pedofilo lo avrebbero già arrestato. Come è successo nei giorni passati a quei due diciassettenni di Siena che pagavano per vedere seviziati e torturati dei bambini.
-L’arte è sempre stata usata, ahimè, per catechizzare. I potenti pagavano per insegnare attraverso di essa e questo proprio per l’impatto emotivo che ha sul pubblico, quindi va attentamente esaminata. A volte gli artisti si vendono a poteri forti con mire disumane.
Sasà che ti metti a fare il complottista adesso? Mica vorrai parlare degli artisti che si immolano alla “piramide”?!
Caro icrewer, ci mancava solo che Sasà ci dicesse che nella statua è nascosta un’antenna 5G che è servita per attivare il covid19!