Quest’anno è stata eseguita la terza edizione di Sensuability: ti ha detto niente la mamma? una mostra di illustrazioni e fumetti dedicata alle disabilità e alla sessualità per far cessare le idee sbagliate e gli stereotipi che si hanno nei confronti di questi due argomenti. È dal 2019, infatti, che Sensuability invita i giovani artisti a creare delle opere d’arte in cui possano esprimere le proprie idee riguardo la sessualità e la disabilità usando i linguaggi del cinema, del fumetto e della pittura.
La mostra è stata aperta il 16 Febbraio per volere dell’ Associazione Nessuno Tocchi Mario presidenziata da Amanda Salvucci ed è ospitata virtualmente nelle sale Cesare Zavattini e Sergio Amidei della Casa del Cinema di Roma.
3° edizione: Sensuability 2021
Le opere in gara erano 88 e sono state accuratamente selezionate da una giuria composta dagli artisti Fabio Magnasciutti, Stefano Tartarotti e Cristina Portolano e al cui capo vi era Frida Castelli.
I tre vincitori sono stati: al primo posto Giulia Cutrera, che ha realizzato la rivisitazione del quadro “Andromeda” di Tamara De Lempicka; al secondo posto Francesca La Carrubba, la quale si è ispirata “Al “Nudo femminile” di Egon Schiele; al terzo posto Gianfranco Fragassi, che ha reinterpretato “Il bacio a letto” di Henri Toulouse-Lautrec. Infine due menzioni speciali sono andate a Clara Imperiale e a “Le muse” di Vasilij Kandinskij da lei rivisitate e a Salvatore Siliberto, che ha reinterpretato la “Notte stellata” di Vincent Van Gogh.
I premi in palio erano i seguenti: il primo premio era una borsa di studio per il corso di Satira tenuto dall’illustratore Fabio Magnasciutti alla scuola Officina B5 di Roma; il secondo premio era dare la possibilità di poter pubblicare un’ illustrazione o un fumetto all’interno del volume “Sensuability” insieme ad altri fumettisti; il terzo premio è stato un buono di 200 € offerto dal Comicon (il quale ha dato i suo patrocinio per questa edizione di Sensuability) con il quale poter acquistare articoli dal loro sito ufficiale.
Questa è la prima edizione in cui sono comparse davvero tutte le tipologie di disabilità, alcune delle quali anche sconosciute al grande pubblico. Nelle precedenti edizioni, infatti, sono state raffigurate per lo più persone sulla sedia a rotelle o alle quali mancava un arto.
Lo scopo degli autori del concorso era quello di far rappresentare ai partecipanti l’ erotismo, la sensualità, l’amore che può emergere anche da un corpo non considerato “perfetto”, e dobbiamo ammettere che i concorrenti sono riusciti a rendere benissimo tutto ciò. Ogni opera, però, doveva tassativamente essere la reinterpretazione di un quadro famoso.
Il progetto della presidentessa di Sensuability, su scala più ampia, è stato quello di proporre una nuova cultura delle disabilità, attraverso le varie forme d’arte, che potesse far vivere queste in maniera più leggera sia a chi ne è affetto, sia a chi sta intorno a coloro i quali ne soffrono.
Visto il grande successo che sta avendo questa iniziativa si può certamente dire che questo intento è stato raggiunto. Infatti oggi, nel 2021, il tema dell’inclusione è molto forte, è presente in vari ambienti e viene espresso in tanti modi. È quindi scontato che, anche nel mondo dell’arte, vengano rappresentate le varie forme di disabilità. In fondo durante tutto il XX secolo gli artisti non hanno fatto altro che rompere con gli schemi e con le tradizioni del passato ed è dunque giusto che si continui su questa strada, aprendosi sempre a nuovi orizzonti.
Andiamo tutti a vedere queste fantastiche opere on line in modo da poter capire quanto il tema dell’inclusione sia forte e presente nella società contemporanea.
Per ulteriori informazioni consultare i seguenti link: Casa del cinema http://www.casadelcinema.it/?p=46864, sito ufficiale di Sensuability https://sensuability.it/.