Il 12 settembre, nelle Serre dei Giardini Margherita a Bologna, aprirà Serra Madre: un innovativo spazio dedicato alla produzione culturale e all’incontro tra arte, ecologia e tecnologia. All’interno della sua struttura sostenibile, progettata dallo studio di architettura Laprimastanza, questo nuovo centro ospiterà mostre, workshop, performance e talk, proponendosi come un punto di riferimento per la comunità locale e per chiunque sia interessato a queste tematiche.
Un centro culturale immerso nella natura
Serra Madre si presenta come uno spazio unico, immerso nella natura, dove è possibile incontrarsi, crescere e coltivare una coscienza sociale ed ecologica. Questo nuovo centro è progettato per promuovere il dialogo tra arte e scienza, offrendo un ambiente in cui idee e creatività possono fiorire in armonia con l’ecosistema circostante. Kilowatt, il gruppo che ha ideato questo progetto, ha sviluppato un ricco programma di eventi, che includerà mostre, workshop, performance e talk, con l’inaugurazione ufficiale prevista per il 12 settembre e le celebrazioni che si estenderanno fino al 29 dello stesso mese.
La nascita di Serra Madre: un progetto di rigenerazione urbana
Serra Madre sorge all’interno di una serra storica, ormai abbandonata da tempo, che è stata trasformata in un centro culturale “ibrido” grazie alla visione innovativa dello studio Laprimastanza, composto dagli architetti Davide Agostini, Matteo Battistini e Francesco Ceccarelli. Questo progetto di rigenerazione urbana non solo ridà vita a una struttura storica, ma ridefinisce anche il rapporto tra uomo e natura, superando la tradizionale dicotomia tra questi due mondi. Le attività del centro saranno sviluppate in modo sostenibile, senza impattare negativamente sull’ambiente circostante, ma anzi, contribuendo al benessere a lungo termine dell’ecosistema naturale e della comunità locale.
Un impegno per l’ambiente: il ruolo delle piante e delle alghe
Il verde è uno degli elementi fondamentali di Serra Madre. Le piante che circondano la struttura architettonica sono state selezionate per la loro capacità di assorbire CO2 nel minor tempo possibile. Ma non è tutto: la struttura ospita anche un innovativo impianto di coltivazione di alghe, alimentato dalle acque meteoriche, che permetterà di assorbire fino a 27 tonnellate di CO2 all’anno. Questo approccio integrato alla sostenibilità non solo riduce l’impronta ecologica di Serra Madre, ma la trasforma in un vero e proprio polmone verde per la città.
L’inaugurazione di Serra Madre sarà accompagnata dalla presenza di Tim Ingold, professore di Antropologia Sociale presso l‘Università di Aberdeen, noto per il suo lavoro che ridefinisce il ruolo della disciplina antropologica e mette in luce il potere dell’immaginazione. La sua partecipazione all’evento sottolinea l’ambizione di Serra Madre di essere un luogo di riflessione e dialogo, dove diverse discipline si incontrano per esplorare nuovi modi di vivere e pensare.
Il futuro di Serra Madre: residenze, laboratori e formazione
Guardando al futuro, Serra Madre prevede di ospitare residenze artistiche, laboratori e iniziative di formazione, creando un dialogo continuo tra pratiche artistiche, ricerca scientifica e tecnologia. Questo nuovo centro culturale non sarà solo un luogo di esposizione, ma anche uno spazio di creazione e sperimentazione, dove artisti e scienziati potranno collaborare per sviluppare progetti innovativi che affrontano le sfide del nostro tempo.
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