L’intervento di riqualificazione delle serre dei Musei Reali di Torino è un progetto ambizioso guidato dallo studio Isolarchitetti, che mira a trasformare queste storiche strutture in un nuovo polo museale e didattico. Con un finanziamento di 12 milioni di euro, il progetto prevede la costruzione di un nuovo padiglione con auditorium e spazio espositivo, sale per la didattica, un laboratorio di restauro e un nuovo deposito per la collezione museale.
Il primo passo sarà il ripristino della conformazione originaria delle serre. Dopo il restauro delle facciate, si procederà alla rimozione delle strutture aggiunte negli anni Settanta, recuperando così la doppia altezza e la vista sui giardini. Il padiglione di Levante tornerà alla sua funzione originaria, ospitando nuovamente piante e laboratori.
Al posto del padiglione vetrato demolito, sorgerà un nuovo edificio altamente tecnologico, dotato di un auditorium da 120 posti e sale per mostre e convegni. Questo spazio moderno si integrerà perfettamente con il contesto storico, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.
Musei Reali: depositi e laboratori accessibili
Al piano inferiore del nuovo edificio troveranno spazio i depositi delle collezioni dei Musei Reali, visibili al pubblico attraverso ampie vetrate, e un nuovo laboratorio di restauro. I piani superiori saranno dedicati alle attività educative, rendendo le serre un luogo di apprendimento e scoperta.
L’architetto Giovanni Durbiano descrive le nuove serre come un’“architettura-giardino”, grazie al tetto fiorito e alle grandi pareti vetrate. Mario Turetta, Segretario generale del Ministero della Cultura, sottolinea come i Musei Reali di Torino vogliano scommettere sul futuro, puntando su sostenibilità ambientale, innovazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Ti piacerebbe visitare le nuove serre dei Musei Reali di Torino? Quale parte del progetto ti incuriosisce di più?