Sherlock Holmes è pronto a tornare, questa volta con una svolta musicale. Dal 7 al 10 novembre, il Teatro Brancaccio di Roma ospiterà Sherlock Holmes – Il musical, il primo spettacolo del genere dedicato all’investigatore creato da Arthur Conan Doyle, con Neri Marcorè nei panni di Holmes. Diretto da Andrea Cecchi e prodotto da Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche e Artisti Riuniti, lo spettacolo porterà il pubblico nella Londra di fine Ottocento tra atmosfere cupe e avvincenti misteri.
Marcorè, al suo debutto in un musical, racconta: “Sherlock Holmes è uno di quegli eroi che conosci anche senza averli approfonditi. È un personaggio positivo, ma umano nelle sue contraddizioni”. Con la sua nota ironia, l’attore si sente vicino a Holmes, specie per l’atteggiamento “british” che gli è attribuito.
Sherlock Holmes: un musical per il detective iconico
La trama, approvata dall’Associazione Sherlockiana Italiana Uno Studio in Holmes Aps, ci riporta al 17 giugno 1897. Holmes vive un momento di apatia dopo la scomparsa del suo acerrimo nemico, Moriarty. Ma un nuovo caso, segnato da omicidi e minacce di attentati, lo riporta all’azione proprio durante i festeggiamenti del Giubileo della Regina Vittoria. Al suo fianco ci sono i personaggi classici della saga: il fidato Watson (Paolo Giangrasso), l’ispettore Lestrade (Giuseppe Verzicco) e la signora Hudson (Barbara Corradini).
Le musiche originali di Andrea Sardi, abbinate alle liriche di Alessio Fusi, accompagnano le scene, arricchite da scenografie imponenti che viaggiano per l’Italia in due bilici. “È un musical ‘vero’: in scena siamo in 22 tra canto e recitazione”, aggiunge Marcorè. “No, non ballo – sorride – ma non mi sarei tirato indietro”.
Una stagione di sperimentazioni per Marcorè
Per Marcorè, il 2024 è stato un anno di prime volte: dopo il debutto alla regia cinematografica con Zamora ad aprile, ora il musical. L’attore riflette: “Sono occasioni che arrivano e bisogna essere pronti a misurarsi con sfide nuove. La curiosità mi spinge a esplorare codici diversi”.
Concluso il tour del musical, Marcorè si dedicherà fino a maggio al teatro-canzone con La buona novella, un omaggio a Fabrizio De André per la regia di Giorgio Gallione. E, all’orizzonte, c’è anche un nuovo progetto cinematografico da regista.
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