Quando senti le prime note di “Laura non c’è”, non puoi fare a meno di cantarla a squarciagola, vero? È una di quelle canzoni che, anche a distanza di anni, continua a colpire al cuore. Ma ti sei mai chiesto cosa si nasconde dietro il testo di questo tormentone degli anni ’90?
Era il 1997 quando Nek lanciò questo brano al Festival di Sanremo, conquistando immediatamente il pubblico con il suo stile fresco e coinvolgente. Nonostante non abbia vinto, il pezzo divenne un successo planetario, arrivando addirittura a scalare le classifiche in Europa e in America Latina. E tutto questo grazie a una storia semplice ma potente: Laura non c’è.
La storia di un amore finito
Il testo parla chiaro: Laura non c’è. Non è un’allusione, non è una metafora: Laura se n’è andata, lasciando un vuoto incolmabile nella vita del protagonista. Eppure, lui cerca disperatamente di andare avanti, anche se tutto gli ricorda quella ragazza che ormai non fa più parte della sua vita.

Ti è mai capitato di vivere una situazione simile? Di trovarti con qualcuno che cerca di ricominciare, ma i ricordi continuano a tormentarlo? Ecco, questo è il punto centrale della canzone: l’incapacità di liberarsi da un amore passato, anche quando un’altra persona cerca di prendere il suo posto.
“Laura non c’è, capisco che è stupido cercarla in te”: una frase semplice ma devastante, che racchiude tutta la difficoltà di voltare pagina. Chi non si è mai sentito così almeno una volta?
Un successo inaspettato
Quando Nek presentò la canzone a Sanremo, nessuno avrebbe scommesso sul suo successo. E invece il brano esplose come una bomba nelle radio, diventando la colonna sonora di un’intera generazione. Merito di un testo sincero e diretto, ma anche della voce inconfondibile di Nek, capace di trasmettere tutto il tormento e la malinconia di quella perdita.
Quello che colpisce è il contrasto tra il ritmo incalzante e la drammaticità delle parole. Laura non c’è è una canzone che ti fa ballare, ma che allo stesso tempo ti costringe a riflettere sulle relazioni, sui rimpianti e su quanto sia difficile dimenticare qualcuno che ha segnato profondamente la tua vita.
Perché ci emoziona ancora oggi
Laura non c’è è diventata più di una semplice canzone: è un simbolo degli anni ’90, un pezzo di storia musicale italiana che ancora oggi continua a farci emozionare. E il motivo è semplice: parla di sentimenti autentici e universali.
Chiunque abbia amato e perso può ritrovarsi nelle parole di Nek, e questo rende il brano incredibilmente attuale, nonostante siano passati anni dalla sua pubblicazione.
E poi, ammettiamolo, il ritornello è impossibile da togliere dalla testa. Un tormentone vero e proprio, che non stanca mai.
Riascolta il brano e rivivi le emozioni!
Se non lo fai da un po’, prenditi cinque minuti e ascolta di nuovo “Laura non c’è”. Lasciati trasportare dalle emozioni e pensa a quante volte, magari senza volerlo, hai vissuto una situazione simile. E se hai un ricordo legato a questa canzone, raccontamelo: a volte condividere aiuta a sentirsi meno soli.