Con i musei 3.0 ormai verso il digitale, anche il MANN presenta il suo progetto di Sirena Digitale, una sirena ologramma che affiscina i visitatori accogliendoli con canzoni napoletane di pregio.
Il progetto di ricerca finanziato dalla regione Campania, è stato lanciato da REMIAM, la Rete dei Musei intelligenti ad alta multimedialità di DATABENC, con la collaborazione del MANN e del Centro di produzione RAI Campania.
Si è trattato di un vero e proprio studio nato dal bozzetto, dalla matita, dal disegno per poi diventare prototipo scultoreo con prove grafiche e multimediali realizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche ICAR-CNR, con la collaborazione dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli.
Al MANN ad accogliere i visitatori sarà questa bellissima cantante vestita da sirena e mostrata in ologramma che accompagnerà la visita museale con la sua incantevole voce sulle melodie napoletane famose che hanno segnato la storia.
La Sirena Digitale, sirena ologramma il progetto
La sirena ologramma è nata per valorizzare ancor di più il patrimonio partenopeo artistico, culturale, storico ed immateriale, andando verso il progresso ed avvicinandosi, quindi, al digitale che è la nuova era e a quella parte di pubblico interattiva come, soprattutto, i giovani.
Come nasce la sirena ologramma? È una semplice riproduzione?
Sirena Digitale è stata studiata ed elaborata attraverso la partecipazione di una vera cantante che ha registrato la sua voce e la sua persona fisica durante l’ esibizione canora per poi essere trasformata in digitale ed ologrammata.
L’ ologramma usa la tecnica dell’ olografia. Attraverso una pellicola fotografica e un oggetto piramidale, si proietta l’ immagine che viene riprodotta in 3d.
Nasce, infatti, il progetto Sirena Digitale, dove gli utenti possono scaricarsi l’ app omonima e riprodurre la sirena ologramma in qualsiasi parte si trovino, avvicinando allo schermo del cellulare un oggetto piramidale che riproduce la sirena ologramma.
Tramite una sorgente luminosa, laser, questa tecnica permette di realizzare fotogrammi che vengono poi tramutati tridimensionalmente creando la figura 3D.
Le canzoni attualmente cantate dalla sirena ologramma sono soltanto due e fanno parte del vasto bagaglio canoro partenopeo come Reginella di Libero Bovio e Gaetano Lama e Malafemmina dell’ indimenticabile conte Antonio De Curtis in arte Totò.
Inoltre, per l’ occasione la sirena ologramma digitale esposta al primo piano del museo sarà accompagnata dalla scultura Siren-a-Terra dell’ artista Lello Esposito.
La sirena digitale sarà disponibile agli orari di apertura e chiusura del MANN, un’ attrattiva ormai fruita da ottobre, chiusure epidemiologiche escluse, che permette la valorizzazione e la fruizione non solo della collezione museale ma anche di quel patrimonio immateriale, come le canzoni famose napoletane, che troppo spesso vengono ascoltate e cantate senza darne la giusta importanza, senza sapere che fanno parte del nostro patrimonio culturale, storico ed artistico.
Il MANN accoglie i visitatori tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 09.00 alle 19.30
Così come riportato nella pagina ufficiale del museo (https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/biglietti-ed-info/orari-e-tariffe/) “per disposizioni in materia di contenimento del contagio da COVID-19 la collezione del Gabinetto Segreto e la collezione delle gemme Farnese sono chiuse fino a nuove disposizioni”.
I biglietti variano da un costo di 10€ euro per l’ intero, ad uno di 2€ per il ridotto di giovani dai 18 ai 25, ed altri riduzioni speciali per famiglie o possessori di pass e come l’ app https://www.18app.italia.it/#!/