Torino rende omaggio a due pilastri della letteratura italiana, Carlo Fruttero e Franco Lucentini, con una statua dedicata alla “Donna della Domenica”, protagonista dell’omonimo romanzo che ha segnato un’epoca. L’inaugurazione di questa opera si inserisce all’interno di una mostra più ampia che esplora il legame tra i due scrittori e la città di Torino.
La statua, opera dell’artista contemporaneo Giansone, cattura l’essenza misteriosa e affascinante della “Donna della Domenica“, un personaggio che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano. Situata nel cuore della città, la statua è non solo un tributo ai due autori, ma anche un punto di incontro tra arte e letteratura, destinato a diventare un nuovo simbolo per i torinesi e i visitatori.
“La donna della domenica“: un viaggio tra le pagine di un bestseller
Il cuore della mostra è dedicato all’esplorazione del romanzo “La donna della domenica“, un giallo che intreccia suspense e critica sociale, ambientato nelle strade di Torino. Attraverso pannelli informativi, fotografie d’epoca e edizioni rare del libro, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera del romanzo e scoprire curiosità sui suoi autori.
Inoltre, la mostra offre una serie di incontri con esperti e critici letterari, workshop di scrittura creativa e visite guidate tematiche, per vivere pienamente l’esperienza letteraria e artistica.
Con questa iniziativa, Torino conferma il suo ruolo di capitale culturale, capace di celebrare la letteratura e le arti in modi innovativi e coinvolgenti. La statua della “Donna della Domenica” non è solo un omaggio a Fruttero e Lucentini, ma un invito a riscoprire e celebrare la ricchezza culturale della città.
Ti è mai capitato di visitare una mostra che combina arte e letteratura? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!