Con oltre 4 miliardi di streaming e una carriera che lo ha reso uno degli autori più raffinati della scena pop internazionale, SYML torna con il nuovo album dal vivo Paris Unplugged, registrato a Parigi nella cornice intima di Le Consulat. Il disco distilla la scrittura emotiva di Brian Fennell in un set acustico essenziale, accompagnato da Brian Eichelberger, Zawadi Morrow e Kyle Moore, capace di esaltare la fragilità e la potenza evocativa della sua musica.
Il live attraversa l’intero catalogo dell’artista, includendo anche una delicata reinterpretazione di When The Party Is Over di Billie Eilish. La performance cattura lo spirito dell’ultimo lavoro in studio, Nobody Lives Here (uscito ad aprile per Nettwerk Music Group), definito dal Seattle Times come una scrittura che “commuove all’istante grazie a melodie di pianoforte minimali e potenti”.
Un artista tra intimità e riconoscimenti internazionali
“Abbiamo scelto Le Consulat, una sala intima in questa città vibrante, per provare un senso di immersione interiore nella velocità della vita in tempo reale. Sono felice di aver immortalato questo spettacolo e di poterlo condividere” racconta SYML, che nel nome d’arte gallese ha racchiuso il significato di semplice.
La sua carriera è costellata da successi: il debutto del 2019 con SYML ha venduto oltre 170mila copie, con singoli certificati Oro, Diamante e Platino in vari Paesi, tra cui l’Italia per Where’s My Love. Il successivo The Day My Father Died (2023), registrato con Phil Ek, ha visto collaborazioni di rilievo come Guy Garvey (Elbow) e Lucius. La sua musica è stata colonna sonora di numerosi film e serie TV, fino alla collaborazione con Lana Del Rey per Paris, TX nel disco candidato ai Grammy del 2023.
Dopo un tour canadese sold-out, SYML si prepara a un’ampia tournée europea che farà tappa in Italia con un unico concerto il 30 gennaio 2026 alla Santeria Toscana 31 di Milano, prodotto da Vivo Concerti.