Chi non conosce la celebre canzone “Teorema” di Marco Ferradini? Un’autentica poesia in musica, resa ancora più nota dalla sua presenza nel film Chiedimi se sono felice del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
“Teorema” è molto più di una semplice canzone: è una riflessione poetica sull’amore, una dedica malinconica che invita a ricordare l’importanza di amare con equilibrio, per evitare di soffrire.
Attraverso “Teorema“, Marco Ferradini svela per la prima volta il lato nascosto del sentimento maschile, spesso percepito come la parte forte della coppia, ma che in realtà cela emozioni profonde e vulnerabili.
Teorema , la poesia di Marco Ferradini
Prendi una donna dille che l’ami,
Scrivile canzoni d’amore.
Mandale rose e poesie
Dalle anche spremute di cuore.
Falla sempre sentire importante,
Dalle il meglio del meglio che hai.
Cerca di essere un tenero amante
Sii sempre presente, risolvile i guai.E sta sicuro che ti lascerà..
Si dolce e gentile e stai sicuro che ti lascerà dice il cantante ma perché? Con questo brano introspettivo viene messo alla luce la sofferenza che l’uomo prova dopo una delusione d’amore. Un ragazzo buono e gentile, innamorato che ha subìto l’abbandono nonostante si fosse comportato alla perfezione.
Il cantante con Teorema, scrive delle conclusioni in base alle esperienze vissute precedentemente alla delusione d’amore, medita sulla storia e cerca di arrivare ad un punto della situazione, su cosa è potuto succedere per far sì che la ragazza lo lasciasse.
Osservando da lontano, si rende conto che lo sbaglio fu proprio crederci, essere fedele e dare tutto se stesso nel rapporto. Da uomo ferito inizia quindi a scrivere delle semplici regole come promemoria:
Prendi una donna,
Trattala male.
Lascia che ti aspetti per ore,
Non farti vivo e quando la chiami
Fallo come fosse un favore.
Fa sentire che è poco importante
Dosa bene amore e crudeltà.
Cerca di essere un tenero amante,
Ma fuori dal letto nessuna pietà.E allora sì vedrai che t’amerà.
Ma dopo la rabbia e la tristezza, arriva la lucidità. Alla fine della canzone il cantante si rende conto che queste sono parole derivate dalla delusione e che in amore non esistono regole e leggi, se l’altra metà ti lascia, ti tradisce, si allontana, non significa che non ce ne possa essere un’altra che in realtà ti sta già amando.
Ecco il testo della canzone:
Prendi una donna dille che l’ami,
Scrivile canzoni d’amore.
Mandale rose e poesie
Dalle anche spremute di cuore.
Falla sempre sentire importante,
Dalle il meglio del meglio che hai.
Cerca di essere un tenero amante
Sii sempre presente, risolvile i guai.
E sta sicuro che ti lascerà
Chi è troppo amato amore non dà.
E sta sicuro che ti lascerà
Chi meno ama è più forte si sa.
Prendi una donna,
Trattala male.
Lascia che ti aspetti per ore,
Non farti vivo e quando la chiami
Fallo come fosse un favore.
Fa sentire che è poco importante
Dosa bene amore e crudeltà.
Cerca di essere un tenero amante,
Ma fuori dal letto nessuna pietà.
E allora sì vedrai che t’amerà.
Chi è meno amato più amore ti dà.
E allora sì vedrai che t’amerà.
Chi meno ama è più forte si sà.
No caro amico non sono d’accordo!
Parli da uomo ferito.
Pezzo di pane!
Lei se n’è andata e tu non hai resistito.
Non esistono leggi d’amore:
Basta essere quello che sei.
Lascia aperta la porta del cuore
E vedrai che una donna è già in cerca di te.
Senza l’amore un uomo che cos’è?
Su questo sarai d’accordo con me.
Senza l’amore un uomo che cos’è?
E’ questa l’unica legge che c’è.
Teorema di Marco Ferradini è più di una semplice canzone, è una profonda riflessione sul tema dell’amore e della delusione.
Nel brano, Ferradini esplora le emozioni contrastanti che spesso accompagnano una storia d’amore finita male: dalla dolcezza dell’amore idealizzato alla rabbia e alla tristezza di un cuore ferito.
Il testo ci guida attraverso un viaggio emotivo in cui l’autore, inizialmente sopraffatto dalla delusione, arriva a formulare delle “regole” ciniche e disilluse per proteggersi dal dolore. Tuttavia, in un momento di lucidità, Ferradini ci ricorda una verità fondamentale: l’amore non segue leggi né regole. Ogni storia d’amore è unica e, nonostante le ferite del passato, è possibile trovare nuovamente qualcuno che ci ami per ciò che siamo.
Teorema si conclude con un invito a non chiudersi, a non lasciarsi sopraffare dal cinismo, ma a mantenere aperta la porta del cuore. Perché, come ci ricorda Ferradini, “senza l’amore, un uomo che cos’è?”. Questo brano, anche dopo tanti anni, continua a risuonare come un promemoria potente e universale: l’amore, in tutte le sue forme, rimane la forza più autentica e necessaria della vita.
Se non l’hai ancora fatto, ti invito ad ascoltare Teorema e a riflettere sul suo messaggio. Quali emozioni ti suscita? Cosa ti insegna sul modo in cui vivi l’amore? Lascia un commento e condividi le tue riflessioni su questa canzone che ha segnato un’epoca.
Purtroppo è una triste verità per chi dell’amore se ne nutre e fa di esso un mezzo per sentirsi appagato nella vita. Ho vissuto un’esperienza molto intensa e sentimentale con una ragazza di San Pietroburgo, ma a 21 anni l’amore a distanza non può esistere; semmai un profondo rispetto reciproco, ma nulla di più. La distanza fisica ha causato in me un grosso sconforto, dettato dalla volontà di mantenere il legame con una donna eccezionale in un contesto così complicato. Così spesso ci viene spontaneo agire per conservare quel legame, ma nell’animo fragile e gentile di un ragazzo la paura della perdita lo porta ad intraprendere azioni che nel tempo potrebbero essere fraintese e creare inutile pressione. Spesso ci si convince che l’uomo quanto più sia integro e indipendente gli basti per sentirsi forte, ma l’affetto di una persona è un bisogno naturale di cui tutti hanno necessità di vivere in modo sincero, genuino e duraturo. A volte si vorrebbe che quella persona ci guardasse nell’intimo. Spesso la delusione d’amore è un sintomo di apprezzamento della vita; la frustrazione e la rabbia conduce l’uomo a un senso di smarrimento e la solitudine, quando non si tratta di una condizione decisa consapevolmente e dalla quale si è capaci di uscirne a comando, lascia maturare in lui un desiderio di sentirsi amato, a prescindere da quanto sia capace di amare sé stesso.