Il gruppo alternative rock milanese The Leaf ha pubblicato il 5 aprile il loro ultimo singolo Alchemy, un’avvincente anticipazione di Magic: Tales of Life, Love and Death, il loro imminente album . Questo brano è il quinto singolo di un concept album che si sta rivelando un vero e proprio viaggio attraverso storie di vita, amore e morte, condite con un pizzico di esoterismo.
Alchemy
Alchemy esplora il tema dell’accettazione e della trasformazione. Il protagonista del brano è un disincantato alchimista che, a seguito dell’ennesima delusione, sceglie di tramutarsi in un albero, simbolo di nuova vita e forza rigeneratrice. Questa narrazione pone le basi per una riflessione più ampia sulle potenzialità umane di cambiamento e rinnovamento.
Musicalmente, il brano si distingue per le sue influenze Brit-rock e indie-rock tipiche del primo decennio degli anni 2000, un suono che la band ha saputo forgiare attraverso arrangiamenti tipici di questi stili e un’interpretazione carica di energia.
The Leaf
La band, composta da Gloria Galeno, Alessio Manni, Eugenio Piscitelli e Luca Margherito, continua a dimostrare la sua capacità di evolversi e sperimentare, mantenendo sempre un legame con le radici del rock alternativo. Il loro approccio alla musica è descritto come “di base urbana ma dalla vocazione nomade ed esplorativa”. Il risultato è un mix di influenze che va dai suoni ruvidi degli anni ’90 a esplorazioni più audaci e innovative.
La gestione indipendente attraverso il collettivo TimeTrack Factory consente a The Leaf di mantenere il controllo creativo e produttivo, garantendo che ogni aspetto della loro musica rimanga autentico e fedele alla loro originale visione artistica. Questo tipo di approccio indipendente riflette un trend più ampio nell’industria musicale, dove molti artisti scelgono di allontanarsi dalle grandi etichette per esplorare e sperimentare senza vincoli.
“Alchemy” è disponibile per l’ascolto su Spotify e si preannuncia come un elemento cruciale all’interno del puzzle narrativo di “Magic: Tales of Life, Love and Death”, dove ogni canzone è una storia a sé che contribuisce a un racconto più grande.