Tiziano e le sue donne ospiti delle stanze di Palazzo Reale a Milano per una mostra evento molto attesa, inaugurata lo scorso 23 febbraio, ha già fatto registrare un’ ottima affluenza di pubblico.
La mostra, dal titolo TIZIANO e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano in corso al Palazzo Reale di Milano, sarà presente fino al 5 giugno prossimo ed è promossa e prodotta dal Comune di Milano e Skira editore, con il supporto di Fondazione Bracco main partner dell’esposizione.
Una grande mostra che ho definito un vero e proprio evento, dedicata all’immagine della donna nel Cinquecento nell’espressione pittorica sia del maestro Tiziano che dei suoi contemporanei più famosi tra i quali Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese e Tintoretto.
Curata da Sylvia Ferino, già direttrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna, con la collaborazione di un comitato scientifico di livello internazionale tra cui spiccano i nomi di Anna Bellavitis, Jane Bridgeman, Enrico Maria Dal Pozzolo, Wencke Deiters, Francesca Del Torre, Charles Hope e Amedeo Quondam. I
l libro della mostra è edito da Skira in lingua italiana, tedesca e inglese.
Le opere esposte nella mostra vanno ben oltre il centinaio, tra sculture, gioielli, e una creazione omaggio di Roberto Capucci a Isabella d’Este.
Rispetto all’insieme, il numero dei dipinti è 47, di cui ben 16 del maestro Tiziano.
Dalle brevi dichiarazioni rilasciate dalla stessa Sylvia Ferino si coglie chiaramente l’impronta che è stata data alla mostra:
L’esposizione aspira a riflettere sul ruolo dominante della donna nella pittura veneziana del XVI secolo, che non ha eguali nella storia della Repubblica o di altre aree della cultura europea del periodo.
Tiziano a Palazzo Reale con le donne che hanno rappresentato per lui il cinquecento
Il tema della mostra conduce il visitatore ad affrontare un argomento eternamente profondo ed attuale attraverso però un format decisamente nuovo in cui l’immagine femminile è presentata e mostrata attraverso una totalità di tematiche con lo scopo principale di mettere a diretto confronto la visione artistico-pittorica soggettiva tra Tiziano e i pittori suoi contemporanei.
Il filo conduttore della mostra è quello del ritratto realistico in cui compaiono donne reali appartenenti alla società del tempo riconducibili a varie estrazioni, donne idealizzate fortemente nel loro ruolo femminile tanto da estraniarsi quasi dalla realtà di esso e venire appellate “belle veneziane”, fino ad arrivare alla celebrazione di impavide eroine e figure in odore di santità.
Sono in mostra anche i ritratti e gli scritti di scrittori e poeti famosi che cantarono l’amore e seppero, attraverso la loro arte esaltare al meglio la figura femminile anche e soprattutto nelle rare per l’epoca, vesti di donne scrittrici a cui fanno corona le nobildonne e le cortigiane insieme, messe fisicamente una accanto all’altra.
Tutto è scandagliato dell’universo femminile del cinquecento contemporaneo al Tiziano, quindi anche l’abbigliamento e le acconciature femminili impressi nei dipinti, accendono un ulteriore focus sulla moda del tempo che gioco forza puntava le proprie scelte su tessuti oltremodo sontuosi, fatti risaltare da perle naturali e gioielli importanti.
Qualche notizia in più per gli aspetti organizzativi
Gli orari di apertura sono per il Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.30; mentre il Giovedì vanno dalle 10.00 alle 22.30.
L’ultimo ingresso consentito è invece sempre mezzora prima della chiusura.
Il lunedì la mostra osserverà orario di riposo settimanale ma sono previste ben due aperture straordinarie che andranno ad interessare il lunedì di Pasquetta con orario 10.00–19.30 e quello successivo del
25 aprile con i medesimi orari.
Il costo del biglietto intero è pari a 14,00 euro che salgono a 16,00 se si vuole usufruire della libertà organizzativa di porter spostare la data prenotata per la visita.
Ci sono inoltre varie possibilità di riduzione per diverse categorie ma per un completo approfondimento ti rimando alla consultazione del sito ufficiale dove potrai informarti anche circa le tariffazioni speciali riservate alle famiglie.
Che dire, con le belle e lunghe giornate ormai alle porte non ti rimane che programmare un salto nel cinquecento nelle stanze di Palazzo Reale a Milano.