Sardegna: favolosa perla nel mar Mediterraneo. Chi non la definirebbe così? La sua terra è ricca di cultura, di storia, di grandi movimenti e oggetto di tantissime rotte commerciali, nonché di dissidi e contese. Lo possiamo credere tutti perché il suo mare è un incanto, dall’azzurro delicato e quasi trasparente al verde smeraldo intenso e corposo. E’ ricca di boschi, monti, coste rocciose e lunghissime spiagge sabbiose che nulla hanno da invidiare ad altri luoghi sparsi per il mondo. E’ l’isola che accolse nella vicina “La Maddalena” anche Garibaldi, in una dimora antica e visitabile ancora oggi, che si getta fra i boschi e nel mare turchese.
Sardegna: un tour letterario e originale
Lo scrittore Cristian Mannu ci invita a seguire un tour un po’ particolare, che esula dalle solite rotte turistiche e troppo usate: un viaggio letterario, seguendo le tracce di scrittori di un tempo, ma anche contemporanei. Del resto, sono tutti autori di libri che hanno fatto conoscere al pubblico la Sardegna, in tutti i suoi aspetti: storici, culturali, sociali.
Ma chi è Mannu? E’ uno scrittore sardo contemporaneo, ha vinto il Premio Italo Calvino quattro anni fa con il romanzo Maria di Isili. E’ nato a Cagliari nel 1977. Nel suo romanzo utilizza termini sardi, raccontando una Sardegna arcaica. Inoltre, ha strutturato il suo romanzo “a più voci”, cioè i personaggi parlano e raccontano in prima persona la loro storia.
Perché ci propone questo tour?
Mannu propone il tour, anche virtuale per chi non è mai stato in Sardegna, ma anche per chi non potrà visitarla. La partenza è dal centro dell’isola e cioè da Nuoro, città di Grazia Deledda e di Salvatore Satta, ma anche del contemporaneo Marcello Fois. Poi, si sale verso Sassari di Mannuzzu e nelle vicina Siligo di Ledda, fino a sopraggiungere a Cagliari, nei quartieri storici ove viveva Milena Agus. Si procede poi per la Cagliari più moderna di Francesco Abate e Marco Porru e lungo i quartieri popolari raccontati da Sergio Atzeni nel suo libro Bellas Mariposas, divenuto anche un film.
Mannu c’informa che la Sardegna è l’isola dei 377 paesi: per esempio Cabras, terra natia della nota Michela Murgia, Terralba di Davide Piras, la Castelsardo di Anna Melis e moltissimi altri, di cui alcuni addirittura immaginari. E’ l’isola fiabesca, ma anche dal lato oscuro e misteriosa raccontata da Giorgio Todde. E’ l’isola nascosta di Nicola Lecca. Nel suo lungo elenco di nomi famosi o meno, Mannu ammette di aver dimenticato forse qualcuno: del resto, i visitatori reali e virtuali potranno arricchire l’elenco.
E’ incredibilmente la terra dei mille volti, ricca di storia, cultura, aromi, mercatini coloratissimi, pane Carasau in tutte le vesti e le fogge, la frutta secca, le enormi olive, i famosissimi Nuraghe.
Un invito meraviglioso…
Fu abitata fin dall’età del Bronzo con la cosiddetta “civiltà nuragica”: questi villaggi costruiti in pietra e tombe megalitiche che testimoniano una fiorente civiltà fatta di contadini, ma anche di mercanti che seguivano le rotte attraverso la Spagna, verso l’Africa. Erano in contatto commerciale con I micenei, i Fenici e più tardi con i cartaginesi. Fu conquistata da Romani, poi dai Vandali, in seguito dalla ricca Bisanzio, dagli spagnoli che la vollero opulenta e famosa.
Fu un’isola magica e lo è ancora oggi, nella sua ricca storia di conquiste e di piante particolari, fra cui il mirto da cui si ricava anche un liquore aromatico buonissimo, le orchidee dal color rosa intenso che spumeggiano all’orizzonte, mentre scendi con l’aereo e cominci ad assaporare quel profumo di mare che sa tanto di vacanza e libertà.
Lo stile di Mannu, denso e compiuto ha catturato la nostra attenzione e ora ancor di più con questo suo meraviglioso tentativo d’invitarci a varcare le acque della penisola per accedere alla Sardegna.