È in corso la Biennale Light Art Mantova 2020, presso Casa Mantegna e nella zona esterna del Tempio di Leon Battista Alberti, e durerà fino al 31 dicembre.
A causa della chiusura imposta dal nuovo dpcm la mostra non è aperta al pubblico, è stato così pensato di renderla disponibile online attraverso un tour virtuale.
34 artisti alla Biennale Light Art Mantova 2020 in un tour virtuale, per ammirare le loro opere luminose fino al 31 dicembre
Sono 34 gli artisti chiamati ad esprimersi seguendo il tema della Biennale Light Art Mantova 2020: “Elogio della luce tra destrutturazione e ricostruzione degli spazi“.
La Biennale Light Art Mantova 2020 è alla terza edizione di un percorso artistico iniziato nel 2016, da allora un susseguirsi di artisti della luce nazionali ed internazionali, hanno acceso la città con le loro innovative opere.
Lo scopo della mostra è quello di creare una connessione tra gli spazi architettonici della Casa del Mantegna, quelli esterni del Tempio di San Sebastiano di Leon Battista Alberti e le opere di luce presenti.
Le luci di wood (o luci UV, luce nera, sorgente luminosa che emette radiazioni elettromagnetiche prevalentemente nella gamma degli ultravioletti) e quelle delle opere esposte saranno le uniche presenti nella esposizione, non saranno presenti né le luci naturali né quelle artificiali degli spazi espositivi, il tutto per esaltare la connessione tra arte e progresso scientifico.
La Biennale Light Art Mantova 2020, visitabile con un tour virtuale, è strutturata in due parti: la sezione Light Art curata da Vittorio Erlindo, nella quale sono esposte le opere luminose, e la sezione Black Light a cura di Gisella Gellini e Gaetano Corica, con opere che si illuminano grazie alla luce di wood, usate in precedenza da Lucio Fontana nel 1949.
Vediamo quali sono i 34 artisti che espongono le loro opere di luce: Claudio Sek De Luca, Paolo Scirpa, Donatella Schilirò, Giuseppe Rosini, Sebastiano Romano, Francesca Romano, Pietro Pirelli, Mary Mutt, Yari Miele, Max Marra, Vincenzo Marsiglia, Federica Marangoni, Fardy Maes, Marco Lodola, Oky Izumi, Margareta Hesse, Massimo Hachen, Silvia Guberti, Giovanna Fra, Maria Cristiana Fioretti, Elia Festa, Nicola Evangelisti, Mario De Leo, Giulio De Mitri, Davide Dall’Osso, Giuliana Cuneaz, Guglielmo Paolo Conti, Davide Coltro, Leonilde Carabba, Nicola Boccini, Carlo Bernardini, Peter Assmann, Nino Alfieri, Mario Agrifoglio.
Il tour virtuale attraverso la Biennale Light Art Mantova 2020 si tiene nella Casa di Mantegna e nel Tempio di San Sebastiano di Leon Battista Alberti, architetti ed artisti tra i più importanti in Italia del Quattrocento e Cinquecento. Gli spazi voluti dai Gonzaga sono lo sfondo delle opere di luce, a voler dare una nuova visione degli spazi nei diversi ambienti.
Il curatore Vittorio Erlindo commenta con queste parole la Biennale Light Art Mantova 2020:
“L’arte e la scienza da sempre si frequentano e si confrontano con le rispettive tecniche, attraverso la creatività, l’immaginazione, la visionarietà. L’unica pratica avversa alle arti e alle scienze è quella di copiare, e ciò spinge entrambe a riflettere e a pensare in maniera opposta rispetto al senso comune, e a cercare risposte alle domande radicali cui l’uomo non è riuscito ancora a dare risposta. Nella Biennale di Mantova, il nesso che unisce l’arte al progresso scientifico è evidente dal loro legame coi diversi materiali luminosi utilizzati dagli artisti che fanno affiorare un’intesa armonica capace di aprire a nuove prospettive non solo per l’arte ma anche per la scienza”.
Il tour virtuale della Biennale Light Art Mantova 2020 è realizzato grazie alla collaborazione tra i curatori e gli artisti, la visione delle opere è arricchita da interviste agli artisti stessi.
Ti invito a visitare questa mostra perché si tratta di un punto di vista diverso dal solito ed interessante e si sa, la diversità ci arricchisce.