Tvboy è uno street artist che ha fatto sempre parlare di sé per la sua particolare predisposizione a mescolare la politica con il mondo dei fumetti e della Tv. Ha ritratto politici che si scambiano effusioni oppure infilati in una tuta da supereroe. I suoi murales provocano e fanno riflettere, creano scandalo, ma l’ultima opera è davvero un pugno nella stomaco!
L’ultima opera: “Nessuno si salva da solo”
Nell’ultima opera di Tvboy sono raffigurati i capi dello Stato di Italia, Spagna, Francia e Germania, su di una barca. Mentre Conte, Macron e Sanchez sono impegnati a remare, Angela Merkel con un’aria imbrociata, si gira dall’altra parte, ma soprattutto non rema, perché ha le braccia incrociate, in un atteggiamento evidente di rifiuto alla collaborazione.
E’ chiara l’allusione al fatto che la Merkel non voglia mollare la presa sugli Eurobond salvastati.
Tvboy denuncia il comportamento della Germania, in una situazione in cui, invece, è necessaria solidarietà ed è auspicabile una collaborazione continua, senza sconti e nemmeno senza costi elevati (in termini umani).
L’artista ha ripreso il discorso di Papa Francesco che ha utilizzato proprio la metafora della barca, per indicare la circostanza in cui il mondo si trova.
Tvboy: chi è?
Tvboy è uno street art palermitano, il suo vero nome è Salvatore Benintende, esponente del movimento NeoPop. Spesso ribattezzato il Banksy italiano, il suo esordio sulla scena dell’arte urbana risale al 1996 a Milano, quando comincia i suoi primi graffiti. Tvboy provoca e beffeggia politici, calciatori e uomini di potere, con sguardo irriverente e distaccato.
Coinvolge personaggi che tanto fanno parlare di sé, spesso in maniera negativa. Famosissimo il bacio fra Salvini e Di Maio del 2018, comparso in Via Collegio Capranica a Roma. Salvini sarà poi ritratto presso i Navigli di Milano, con un bambino extracomunitario in braccio. Anche Donald Trump prima si bacia con Papa Francesco, poi, vestito da Batman insieme a Berlusconi, che indossa la tuta di Robin.
Perfino il mondo dell’arte viene toccato dalle mani di Tvboy: troviamo una Monnalisa in Spagna raffigurata con una mascherina, mentre tiene in mano uno smartphone con il logo del Mobile World Congress che si sarebbe tenuto nella città catalana, poi cancellato a causa della pandemia.
E che dire degli amanti di Hayez che si baciano coperti da una mascherina e con in mano dell’Amuchina per proteggersi dal virus? Quest’ultimo pare sia stato realizzato a Milano, ma l’autore non lo specifica.
“Nessuno si salva da solo”
Quest’opera racchiude davvero un messaggio importante. Che arrivi alla destinataria? Chi vive di luce propria poi fa presto a precipitare nel buio.
Ravvedersi non è mai negativo: implica comunque un cambiamento e il cambiamento è ciò che serve per uscire da una strada già battuta e ordinaria, che non ha condotto a nulla di utile. La metafora della barca che spesso si usa in vari ambiti, spiega meglio un concetto fondamentale: la solidarietà.
Nella stessa barca si è costretti ad arrivare alla meta insieme, chi non rema non ha alcuna giustificazione, se non quella di sentirsi caparbiamente e tristemente superiore ai compagni di sventura.
Tvboy coglie le debolezze dei personaggi che raffigura, li aliena dal loro ruolo istituzionale e li getta sui muri delle città. Così si ritrovano ad essere derisi nelle vie urbane dalla gente da cui tanto sembrano lontani.
La provocazione non è superficiale, ha un senso più profondo: chi sei tu per sentirti migliore di me? Ecco qua le tue meschinità, le tua umana debolezza spiattellata sul muro scrostato, marcito di un palazzo fatiscente.
Tuttavia, quest’ultima opera non fa ridere, fa solo riflettere, forse sono tempi in cui più che deridere, dobbiamo meditare e confrontarci.