La riapertura della Galleria degli Uffizi è certa! Save the date: il 4 maggio sarà possibile tornare a visitare uno dei Musei emblema del patrimonio culturale italiano (e mondiale).
Sarà finalmente consentito ricongiungerci con i nostri cari Raffaello e Botticelli, salutare Giotto, godere della vista del Corridoio Vasariano e del magnifico parco del Giardino di Boboli (dal 27 Aprile).
Uffizi, riapertura il 4 maggio
Pochi giorni fa, infatti, abbiamo appreso di un ampliamento degli Uffizi – che conterà fino a 2000 metri quadrati in più – grazie al rinvenimento di due affreschi.
La scoperta di questi due affreschi è stata resa nota a cavallo della riapertura del complesso museale, dando così una maggiore fiducia alla nuova stagione culturale, sospesa da circa un anno.
In questi ultimi cinque anni è stato fatto un enorme progresso nel recupero degli spazi, che permette ora un accesso al museo più razionale e sicuro, e punti di accoglienza organizzati in modo più efficiente. Quando saranno risistemate le sale a pianterreno dell’ala di Levante, la visita agli Uffizi potrà avere una gloriosa introduzione: nelle sale a pianterreno verrà infatti esposta la statuaria classica – queste le parole di Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi.
Uffizi, gli affreschi di Ferdinando I e Cosimo II de’ Medici
A dirigere i lavori Andrea Pessina, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.
Il restauro dell’ala ovest ha donato due affreschi del XVII secolo: il ritratto del granduca Ferdinando I in un clipeo, e un giovane Cosimo II de’ Medici a figura intera e a grandezza naturale, con le allegorie di Firenze e Siena, attribuibili presumibilmente al pittore fiorentino Bernardino Poccetti.
Le indagini stratigrafiche che hanno preceduto i lavori di consolidamento e restauro […] hanno permesso di avviare uno studio storico-topografico di questa porzione di Firenze con riferimento ai ricchissimi depositi di ceramiche, vetri, metalli, oltre a sepolture, i resti delle fondazioni di edifici, dotati di cantine dove si conservavano merci alimentari, con scale, pozzi, oggi visibili negli scantinati, restaurati, adibiti a scuderie per gli animali in dotazione a ciascuna Magistratura.
Uffizi, una nuova struttura
Nella sala adiacente sono state riportate alla luce alcuni affreschi realizzati nel Settecento – durante il regno di Pietro Leopoldo. Si tratta di decorazioni di matrice vegetale che ornavano pareti e soffitti, al centro dei quali vi è l’affresco di una panoplia con fasci littori.
Con un tale ampliamento strutturale, è stato necessario svolgere dei lavori di riassetto delle aree degli Uffizi con la nuova biglietteria dislocata al piano terreno dell’ala di Ponente, nella parte più vicina all’Arno.
In quell’area sarà presto realizzato anche un nuovo punto accoglienza e un guardaroba per i gruppi. Mentre per quanto riguarda i sotterranei dell’ala di Levante, si è optato di sistemare i locali tecnici e gli spogliatoi destinati ai membri dello staff della Galleria. A tal proposito sono stati effettuati lavori di restauro anche alle antiche scuderie medicee. L’ingresso agli Uffizi sarà dalla parte opposta del piazzale, al piano terra dell’ala di Levante.
Parallelamente verranno restaurate anche le magnifiche sale che finora hanno ospitato la biglietterie e il bookshop, e che presumibilmente nel 2022 saranno utilizzate per esporre la statuaria classica con opere dai depositi e altre recentemente acquistate. Allo stesso tempo, i visitatori potranno raggiungere lo scalone monumentale servendosi di un percorso temporaneo, progettato per non intralciare lo svolgimento dei lavori.
Durante questa fase temporanea, i visitatori con mobilità ridotta entreranno alla Galleria Uffizi dall’ ala di Ponente, adiacente all’auditorium Vasari e tramite ascensori sarà possibile raggiungere il secondo piano. L’uscita del museo si trova sempre in piazza Del Grano.