Un nuovo murales ad Arcevia racconta la storia dei minatori della miniera di zolfo di Cabernardi, chiusa nel 1959. Realizzato dallo street artist Federico Zenobi, conosciuto come Kor1, l’opera è un omaggio ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno contribuito alla storia di questo luogo.
La storia dietro l’opera
Il murales, intitolato “Cristalli dentro”, fa parte del progetto Nonturismo di Arcevia, promosso dall’Associazione Culturale Sineglossa. Zenobi, originario di Jesi e premiato come migliore writer al mondo, ha voluto esprimere un concetto profondo attraverso questa sua creazione. Come spiegato dall’artista, l’opera è “un inno alla ricerca ed alla rivelazione delle doti, delle qualità e dei valori interni ad ogni essere umano. Come i minatori che lavoravano per portare alla luce i minerali, ognuno di noi dovrebbe impegnarsi con sé stesso per svelare i cristalli che ha dentro”.
L’artista e il suo percorso con il murales
Federico Zenobi, nato nel 1986, è un ex allievo dell’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona. Oltre ad aver realizzato opere significative nella sua città natale, Jesi, come il murales dedicato a Roberto Mancini, Zenobi è anche il direttore artistico dei murales di Cacciano, frazione del comune di Fabriano, famosa per i suoi numerosi affreschi firmati da artisti di tutta Europa.
Kor1 ha già lasciato il segno ad Arcevia con un’altra opera, “Discesa sotto il baleno“, inaugurata nel 2021 e ispirata allo stile dell’artista Bruno d’Arcevia. Con “Cristalli dentro“, Zenobi continua a intrecciare la storia locale con la sua visione artistica, celebrando il passato e incoraggiando ogni individuo a scoprire e valorizzare le proprie qualità interiori.
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