Dal 6 settembre 2025, il Museo del Paesaggio di Verbania offrirà ai visitatori un’occasione unica: ammirare una trentina di sculture di Paolo Troubetzkoy che da anni erano custodite nei depositi e mai esposte al pubblico. L’iniziativa nasce in concomitanza con il prestito di 43 opere dell’artista al Musée d’Orsay di Parigi e alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Un viaggio internazionale per le sculture di Troubetzkoy
Dal 1° settembre, 43 sculture partiranno dal museo piemontese per raggiungere prima Parigi, dove saranno protagoniste della mostra Paul Troubetzkoy. Le prince sculpteur in programma dal 30 settembre 2025 all’11 gennaio 2026. Successivamente, dal 27 febbraio al 28 giugno 2026, saranno esposte alla GAM di Milano.
Le opere in mostra a Verbania
In sostituzione delle sculture in prestito, il Museo del Paesaggio presenterà circa 30 lavori dello stesso Troubetzkoy provenienti dalle sue collezioni interne. Tra questi spicca la grande scultura del 1929 che ritrae Jean Bugatti, figlio del fondatore della celebre casa automobilistica, alla guida della sua auto.
Il periodo americano
Una sala sarà interamente dedicata al soggiorno americano dell’artista, con opere che ritraggono star hollywoodiane, indiani pellerossa e cowboy. Questi lavori testimoniano l’influenza della cultura statunitense sul linguaggio artistico di Troubetzkoy durante gli anni trascorsi a New York e Los Angeles a partire dal 1914.
La vita e lo stile di Paolo Troubetzkoy
Nato a Verbania nel 1866 da padre russo, il principe Pietro Troubetzkoy, e madre americana, la cantante Ada Winans, Paolo visse tra Milano, la Russia e Parigi, prima di trasferirsi stabilmente negli Stati Uniti. Celebre per i suoi ritratti, sviluppò anche una produzione dedicata agli animali e a soggetti a tema vegetariano, coerente con la sua convinta posizione animalista ante litteram.
Un’occasione per riscoprire l’artista
La mostra temporanea a Verbania non solo valorizza opere poco note al grande pubblico, ma permette di leggere il lavoro di Troubetzkoy alla luce del suo percorso cosmopolita, delle sue convinzioni personali e del suo impegno a favore della causa animale.
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