Hai mai pensato a cosa significhi diventare la prima donna a dirigere uno dei musei più iconici di Londra? Victoria Siddall lo sa bene, perché è appena stata nominata direttrice della National Portrait Gallery (NPG), un’istituzione con una storia lunga 168 anni. Non è solo un nuovo capitolo per il museo, ma un momento storico anche per l’arte e la cultura a livello globale. E tu, come ti sentiresti a essere al suo posto?
Victoria Siddall non è certo una figura sconosciuta nel mondo dell’arte. Forse l’hai già sentita nominare come direttrice globale delle Frieze art fairs, una delle piattaforme artistiche più influenti del mondo. Ma la sua carriera è iniziata molto prima, nel prestigioso ambiente di Christie’s, dove ha mosso i primi passi. È da lì che ha iniziato a costruire il suo incredibile percorso, sempre guidata dalla sua passione per l’arte.
Un esempio che sottolinea il suo talento? Nel 2012, ha creato Frieze Masters, un evento che ha ampliato il marchio Frieze a nuovi orizzonti. In seguito, è diventata direttrice globale, supervisionando fiere d’arte a Londra, New York e Los Angeles. Immagina gestire eventi di questa portata in diverse città internazionali, mantenendo la qualità e l’innovazione a ogni edizione. Non è una cosa che tutti possono fare, e Victoria lo ha fatto con grande successo.
Una leadership piena di visione e impegno
Come si diventa leader di un museo così prestigioso? Serve molto più di una semplice passione per l’arte. David Ross, presidente del consiglio della NPG, ha descritto Siddall come una leader dotata di “visione e determinazione”. Non solo continuerà a portare avanti il successo recente della galleria, ma la sua sfida sarà guidare la NPG in una nuova fase di crescita. E tu, come immagini sarebbe guidare un’istituzione con una tale eredità?
Siddall non è nuova a sfide ambiziose. Recentemente, ha cofondato due organizzazioni no-profit, la Gallery Climate Coalition e Murmur, entrambe impegnate nella promozione della responsabilità ambientale nel mondo dell’arte e della musica. Un segno chiaro di come il suo impegno vada ben oltre le sale di un museo, toccando temi globali come la sostenibilità. E in un periodo come questo, dove il mondo guarda con attenzione all’impatto ambientale, non è forse rassicurante sapere che la NPG sarà guidata da una persona con una tale consapevolezza?
Un momento emozionante per la National Portrait Gallery
In una sua dichiarazione, Siddall ha descritto questo momento come “forse il più emozionante nella storia della NPG”. E come darle torto? Dopo il lungo mandato di Nicholas Cullinan, che ha diretto il museo per quasi un decennio e che ora è passato alla guida del British Museum, Siddall eredita una galleria pronta a entrare in una nuova era. E tu, cosa ti aspetti da questa nuova fase? Forse nuove mostre, nuove collaborazioni, o magari un’attenzione particolare agli artisti emergenti?
Victoria si è detta entusiasta di lavorare con il team del museo, i trustee e, naturalmente, gli artisti. Ma c’è qualcosa di speciale nella sua visione: non si tratta solo di proseguire il lavoro già fatto, ma di dare alla NPG un nuovo slancio, una nuova vita. Innovazione e cambiamento sono parole che sicuramente sentiremo spesso durante il suo mandato.
Victoria Siddall: e adesso, cosa succede?
Se sei appassionato d’arte o semplicemente curioso di vedere come evolverà una delle istituzioni più importanti al mondo, questo è un momento che non puoi perdere. Victoria Siddall ha le idee chiare: la National Portrait Gallery è pronta per un nuovo capitolo e lo farà con lei al timone. E tu? Sei pronto a scoprire cosa riserverà il futuro di questo straordinario museo?
Non perdere l’occasione! Visita il sito della NPG per scoprire di più sulle prossime esposizioni e iniziative. Il mondo dell’arte è in continua evoluzione, e ora più che mai, vale la pena seguirlo da vicino!