Caro iCrewer hai mai sentito parlare di Vittorio Podrecca? È stato tato un impresario e regista italiano del teatro delle marionette. Tra le sue marionette spiccano il soprano Sinfarosa Strangolini e il pianista Piccolowsky. È stato anche il fondatore del Teatro I Piccoli di Roma.
Vittorio Podrecca: dalle leggi alle marionette
L’incontro con Alexander Anfitreatov, giornalista russo, gli permise di avvicinarsi e conoscere le partiture di alcune fiabe del russo Cesar Kjui, scritte per il teatro di marionette di Leningrado. E’ probabile che Podrecca ritrovò in queste partiture vivi ricordi della sua infanzia, legati a burattini e marionette, tanto da cominciare a pensare ad un teatro di marionette.
In società con Luigi Fornaciari, nel 1914, realizzò il sogno di fondare un teatro di marionette: il Teatro dei Piccoli di Podrecca. Terzo socio della Compagnia di Podrecca fu il marionettista napoletano Giovanni Santoro, fondatore di un’altra compagnia, I fantocci di Santoro, già famosa in tutt’Italia e all’estero.
Il marionettista napoletano mise a disposizione le sue marionette e il suo repertorio. Lo spettacolo che inaugurò il Teatro dei Piccoli fu La serva padrona di Pergolesi.
La particolarità del teatro I Piccoli è dovuta alla presenza della critica teatrale, affidata agli stessi bambini. Fuori al teatro era presente una cassetta, dove ogni bambino aveva la possibilità di lasciare un bigliettino con scritte le proprie impressioni.
Gli spettacoli di Podrecca erano alquanto singolari. Il direttore del teatro dei Piccoli aveva deciso di unire marionette e musica. I suoi spettacoli erano aggraziati ed unici. Le marionette si esibivano in un vero e proprio musical, tra canzoni e balli, e le gag erano alleggerite dalla costante presenza della musica.
Fra le marionette più celebri inventate da Vittorio Podrecca sono il soprano Sinforosa Strangolini e il pianista Piccolowsky. Il pianista – marionetta chiudeva di solito il programma eseguendo al pianoforte una sonata, vero e proprio capolavoro della tecnica marionettistica.
Dopo la sua morte il magazzino contenente numerose marionette, bozzetti e attrezzi vari, venne acquistato in blocco dalla scenografa e costumista Maria Signorelli che così riuscì ad impedirne la dispersione. Il Fondo Podrecca quindi fa parte della Collezione Maria Signorelli, una delle più grandi raccolte private esistenti in Europa di materiali attinenti al teatro di animazione.
Il Fondo Podrecca
Vittorio Podrecca aveva inserito nella sua compagnia di marionette anche numerosi personaggi dello spettacolo e della cultura, come Greta Garbo e Charlie Chaplin, Gabriele d’Annunzio, Maurice Chevalier, Joséphine Baker ed anche Benito Mussolini.
La maggior parte ha un’altezza tra gli ottanta centimetri e il metro, ma con caratteristiche molto diverse. Alcune hanno il viso molto espressivo, scolpito con grande maestria. Inoltre, il Fondo comprende circa 30 marionette nude o semivestite, ed un certo numero di abiti, scarpe, cappelli e bilancini.
Un vero e proprio tesoro, ricco di marionette e spettacoli che riescono a vivere grazie alla Collezione Maria Signorelli.