Who’s she? Chi è lei? Non chiedete se hanno i capelli biondi o gli occhi castani, se hanno gli occhiali o la coda, se è brutto o bella, chiedete cosa hanno fatto nella vita, quale è stata l’opera più importante, per cosa è conosciuta. Who’s she? è un gioco da tavolo tutto al femminile che rivendica i diritti delle donne e che ne esalta le qualità e non la bellezza.
Who’s she? L’indovina Chi al femminile
Conosciamo tutti il gioco “Indovina chi?” Il gioco da tavolo classico con vari personaggi, vari volti maschili e femminili, era molto divertente fare domande e cercare di indovinare attraverso indizi il personaggio giusto escludendo le varie opzioni. Vi è mai saltato all’attenzione un particolare? Le domande venivano solo e solamente poste sull’aspetto fisico e mai sulle qualità di una persona.
Siamo nel XXI secolo e noi figli degli anni 80-90 ci trovavamo già nel periodo in cui stava avvenendo una trasformazione mentale sul concetto di bellezza e dove l’attenzione veniva focalizzata sull’aspetto fisico, sulla moda, il tutto si è poi incentrato negli anni odierni dove la mera bellezza interiore e le qualità vengono offuscate dall’esteriorità e l’attenzione va ancora più alle donne soprattutto in occasione della giornata internazionale contra la violenza sulle donne.
Who’s she? per i diritti delle donne
L’idea del gioco al femminile è nata da una designer polacca Zuzia Kozerska-Girard che ha voluto evidenziare e mettere in risalto le qualità di alcuni volti noti di personaggi femminili che sono state importanti icone nella storia dello sviluppo artistico-culturale femminile. Così il classico gioco Indovina Chi? è diventato Who’s she? Chi è lei? dove le domande non sono più focalizzate sull’aspetto fisico ma sulla storia e biografia.
“Who’s She? ha come protagoniste donne che hanno avuto il coraggio di distinguersi e che hanno corso dei rischi. I loro trionfi, le loro avventure, scoperte ed invenzioni ti ispireranno per sognare più in grande e per correre dei rischi!” – si legge nella pagine dedicata al gioco.
“Tutti noi abbiamo bisogno di imparare di più su queste donne ispiratrici! Il gioco è un’ottima fonte di ispirazione e divertimento per ragazzi, ragazze e bambini e adulti!”
Il paradigma viene ribaltato, l’attenzione non è più rivolta all’aspetto. Tra le donne da scoprire appaiono l’ideatrice del wireless Hedy Lamarr, la prima astronauta Valentina Tereškova, la biologa e attivista politica Wangari Maathai, ed ancora la pittrice messicana Frida Khalo, premio Nobel per la pace Malala, ma anche donne dello sport come la tennista Serena Williams e anche J.K Rowling l’autrice di Harry Potter.
Ma adesso andiamo nel mondo di Who’s she? per capirne le modalità di gioco.
Who’s she? Il gioco
Il gioco da tavolo di Playeress è un prodotto artigianale e vintage perchè il progetto della designer Zuzia è stato interamente realizzato a mano con legno di Betulla e le 28 tessere delle figure femminili presenti sono state dipinte a mano con la tecnica dell‘acquerello dall’artista Daria Golab.
Sono presenti carte esplicative sempre in legno con la descrizione e la didascalia delle 28 donne che ne risaltano le loro peculiarità con accenni di biografia. E’ quindi un gioco didattico adatto a chi vuol conoscere di più e adatto soprattutto ai bambini.
Si gioca in due. I concorrenti messi uno di fronte all’altro hanno davanti a sè un tabellone con le 28 figure femmili, uno dei due dovrà indovinare tramite gli indizi che l’avversario legge sui cartelli didascalici, il nome della donna che il suo compagno ha scelto. Attenzione non attraverso l’aspetto fisico ma attraverso le qualità dell’artista e la biografia.
Il gioco è acquistabile in 6 lingue, tra cui l’italiano su Playeress. clicca qui