Hai mai pensato a come l’arte possa trasformare un luogo e dargli nuovi significati? Yoko Ono, a 93 anni, continua a sorprenderci con la sua capacità di mescolare arte e messaggi universali. Dopo una straordinaria retrospettiva alla Tate Modern di Londra, l’iconica artista arriva a Padova, nella splendida cornice del Palazzo della Ragione, fino al 6 gennaio 2025, con una delle sue opere più intense: Ex It.
Ex It: la rinascita dopo la morte
Yoko Ono non ha mai avuto paura di affrontare temi profondi e delicati, e la sua installazione Ex It ne è una prova. Creata per la prima volta nel 1997, l’opera è stata esposta in musei di tutto il mondo, portando con sé un potente messaggio di pace e speranza. Ma cos’è esattamente Ex It?
L’opera è composta da 100 bare di legno di diverse dimensioni, dalle quali crescono degli ulivi. Questo contrasto tra la morte, rappresentata dalle bare, e la vita, simboleggiata dagli ulivi, ci spinge a riflettere sulla resilienza della natura e dell’umanità. È una metafora che Yoko Ono ci regala, un invito a pensare alla rinascita che segue il dolore e la perdita.
Immagina di camminare tra queste bare, ognuna delle quali sembra raccontare una storia, mentre gli ulivi crescono rigogliosi. Un’opera che trasmette un’emozione forte, un misto di tristezza e speranza, come se la vita non volesse arrendersi mai.
Un messaggio di pace che non conosce tempo
Yoko Ono ha sempre avuto un profondo legame con il tema della pace. Già nel 1969, durante la guerra del Vietnam, l’artista lanciò lo storico happening “War is Over”, tappezzando New York con poster che celebravano la fine del conflitto, anche se la guerra era ancora in corso. Questo gesto audace è diventato un simbolo di lotta pacifica, un tema che Yoko continua a portare avanti con le sue opere.
E Ex It non è da meno. Il titolo stesso è un gioco di parole che allude alla morte come un passaggio verso una nuova vita. In un mondo che continua a essere segnato da conflitti, il messaggio di Yoko Ono è più attuale che mai. Ci invita a riflettere sul dolore del passato, ma anche sul potenziale per la guarigione e la pace.
Perché Padova e il Palazzo della Ragione?
Potresti chiederti: perché proprio Padova? E cosa ha di speciale il Palazzo della Ragione? È stato proprio in questo antico palazzo, costruito nel 1218 e dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2021, che Yoko Ono ha trovato l’ispirazione per creare questa installazione.
La stessa artista racconta: “Mi accompagnarono in un antico palazzo in pietra… un uomo mi fece salire al secondo piano. Davanti a me si apriva un enorme spazio, simile a una sala da ballo. Improvvisamente, nella mia visione, scorsi molte persone allineate in fila nella stanza”. È qui che l’artista ha immaginato Ex It, un’opera che, come ha detto lei stessa, rappresenta “la memoria di ogni razza, di ogni Paese. Il dolore, l’orrore e la salvezza”.
Yoko Ono ha trasformato quel momento di ispirazione in un’opera che parla a tutti noi, invitandoci a non dimenticare. È una riflessione sul genocidio, sulla sofferenza e sulla possibilità di guarigione attraverso il ricordo.
Cosa possiamo imparare dall’arte di Yoko Ono?
Se ti sei mai chiesto come un’artista possa trasformare il modo in cui vediamo il mondo, Yoko Ono è la risposta. La sua arte ci spinge a riflettere, ci provoca e, allo stesso tempo, ci dona speranza. Ex It non è solo un’opera da vedere, è un’esperienza da vivere.
E tu, cosa provi davanti a un’opera che mescola morte e rinascita? Yoko Ono ci invita a non restare indifferenti, a farci domande e a cercare risposte dentro di noi. Le bare e gli ulivi sono simboli potenti, ma è la nostra interpretazione che dà loro significato.
Se ti trovi a Padova o hai la possibilità di visitarla, non lasciarti sfuggire questa occasione. L’installazione di Yoko Ono sarà al Palazzo della Ragione fino al 6 gennaio 2025. Ex It è un’opera che ti toccherà nel profondo, un tributo alla pace e alla vita che va oltre le parole. Cosa aspetti? Vai a vivere quest’esperienza e lasciati ispirare dall’arte di Yoko Ono.