Stavolta è toccato ad una zuppa di verdure. Quella scagliata contro il seminatore di Van Gogh, in questi giorni esposto a Roma, assieme ad altri capolavori, nelle sale di Palazzo Bonaparte.
Gli ormai soliti attivisti, come proclamano ad ogni uscita di chiamarsi, o vandali come invece tendono a definirli i più, sono tornati all’opera e questa volta in Italia, attaccando la famosa tela del pittore olandese, per attrarre così attenzione su temi come l’ecologia e i combustibili fossili.
Va detto subito che il quadro è di nuovo al suo posto, dopo essere stato rimosso dalla direzione museale al fine di verificare se ci fossero stati danni e comunque per consentire la rimozione della zuppa.
Di piselli, circola voce sul web ma direi che dalle immagini io vedo solo TESTE di RAPA.
A completezza di dimostrazione, le tre rape hanno inoltre dato seguito alla protesta, incollando le proprie mani alla parete, proprio intorno al quadro.
Benché quindi l’azione nei confronti del dipinto, attraverso lo spargimento della zuppa, non sia stata direttamente pericolosa per l’incolumità dello stesso, poiché protetto da uno spesso vetro, rimane inammissibile tutta la macchinazione del gesto ormai all’ordine del giorno in molti musei in ogni parte del globo.
Subito il servizio d’ordine presente nelle sale del museo, è intervenuto per gestire la situazione che, svolgendosi con un consolidato, ormai in tutta Europa, modus operandi, decisamente semplice e per questo repentino, non ha potuto far altro che constatare la sventagliata di zuppa sul seminatore di Van Gogh e le tre rape appiccicate alla parete.
Sdegno unanime per la zuppa sul dipinto di Van Gogh
Ventitreeuroecinquanta è il prezzo del biglietto open che ogni singolo visitatore deve sborsare per poter accedere alle sale di Palazzo Bonaparte e così ammirare la mostra di Van Gogh ma le informazioni sul sito di Palazzo Bonaparte parlano chiaro: senza zuppa !
Ci chiediamo quindi che tipo di giustificazione le rape possono pensare di addurre nei confronti di ogni singola persona che versando il corrispettivo del prezzo di un biglietto, si è vista negare la possibilità di fruire per quanto pagato?
Me lo chiedo io, te lo stai chiedendo tu che stai leggendo e molto probabilmente se lo sta chiedendo ogni persona sulla faccia della terra fatta eccezione per le rape.
La reazione del neo ministro Sangiuliano è stata pressoché immediata, il quale si è recato di persona sul posto ed ha cosi commentato:
Sono venuto qui per stigmatizzare che a mio avviso si è trattato di un atto molto grave perché siamo un Paese democratico che disciplina e rende possibile e libere tutte le forme di protesta.
Tra l’altro se si vuole protestare per l’ambiente (che è una cosa che sta a cuore anche alla mia persona e nella cui tutela dobbiamo impegnarci quotidianamente) tutti quanti lo si può fare, e lo si è fatto tantissimo attraverso libere manifestazioni, diffusione di volantini, opuscoli, manifesti, libri: ci sono tante modalità per esprimere la propria sensibilità verso l’ambiente.
Però non si può danneggiare un’opera d’arte importante, di un grande autore, testimone del nostro tempo e del passato, e quindi questo atto non va bene.
Ovviamente adesso la giustizia farà il suo corso; c’è un’indagine dei carabinieri che accerterà i fatti, le modalità, qual era la vera volontà. Per fortuna l’opera era protetta bene (mi riempie di gioia il fatto che non sia stata seriamente danneggiata);
poi la magistratura farà il suo lavoro, ma dobbiamo impegnarci affinché queste cose non accadano e soprattutto fare capire a questi giovani che non è questo il modo con il quale si possono esprimere delle idee che possono avere anche un loro fondamento
Notizie pratiche per organizzare la tua visita alla mostra su Van Gogh a Palazzo Bonaparte
Dal lunedì al venerdì 9.00 -, 19.00
Sabato e domenica 9.00 – 21.00
A partire dal 4 novembre la mostra sarà aperta anche il venerdì con orario 9.00-21.00
La biglietteria e l’ingresso chiudono un’ora prima
FESTIVITA e APERTURE STRAORDINARIE
Giovedì 8 Dicembre 9.00-21.00
Sabato 24 Dicembre 9.00-16.00
Domenica 25 Dicembre 16.00-21.00
Lunedì 26 Dicembre 9.00-21.00
Sabato 31 Dicembre 9.00-16.00
Domenica 1 Gennaio 16.00-21.00
Venerdì 6 Gennaio 9.00-21.00
La mostra ti aspetta, speriamo senza incidenti dimostrativi di sorta come la recente zuppa, fino al 26 marzo 2023 a Roma presso lo stabile di Palazzo Bonaparte, Spazio Generali Valore Cultura in Piazza Venezia al civico 5.
Consigliamo pranzo al sacco perché tutto fa pensare che non sarà servita alcuna zuppa nei dintorni.